di PIERO CHIMENTI - Vi sono anche due turiste italiane ferite, lievemente, durante l'aggressione avvenuta ieri a Duesseldorf, dove un 36enne con problemi psichici - originario dell'ex Jugoslavia e residente nell'ovest della Germania - ha aggredito con un'ascia la folla nella stazione. Dei nove feriti complessivi, fra cui due donne, quattro sono in gravi condizioni. Anche l'aggressore, che è stato arrestato, è rimasto ferito gravemente. La polizia tedesca esclude al momento l'ipotesi terrorismo.
Le due donne italiane rimaste lievemente ferite sono una zia e sua nipote, provenienti da Bergamo.
Momenti di alta tensione ieri sera alla stazione di Dusseldorf. Alcuni uomini armati di asce hanno colpito i presenti, ferendone sette (4 gravi), di cui ancora non si conoscono le condizioni.
La polizia, che ha disposto la chiusura della stazione, è riuscita a fermare due sospettati.
Secondo la polizia, si tratta di una persona “apparentemente con problemi psichici”, un 36enne originario della ex Jugoslavia. Avrebbe agito da solo, per ragioni ancora sconosciute, ma inizialmente si era diffusa la notizia di un attacco da parte di una sorta di commando, la stazione era stata evacuata ed erano state inviate le unità speciali, mentre un elicottero della polizia sorvolava la città ”.
Le due donne italiane rimaste lievemente ferite sono una zia e sua nipote, provenienti da Bergamo.
Momenti di alta tensione ieri sera alla stazione di Dusseldorf. Alcuni uomini armati di asce hanno colpito i presenti, ferendone sette (4 gravi), di cui ancora non si conoscono le condizioni.
Secondo la polizia, si tratta di una persona “apparentemente con problemi psichici”, un 36enne originario della ex Jugoslavia. Avrebbe agito da solo, per ragioni ancora sconosciute, ma inizialmente si era diffusa la notizia di un attacco da parte di una sorta di commando, la stazione era stata evacuata ed erano state inviate le unità speciali, mentre un elicottero della polizia sorvolava la città ”.
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