BARI - Questa mattina il sindaco Antonio Decaro, l’assessora all’Urbanistica Carla Tedesco e il presidente del Municipio II Andrea Dammacco hanno assistito all’avvio dei lavori di demolizione del muro perimetrale della ex caserma Rossani sul lato di via Gargasole.
“Uno ad uno stanno venendo giù i muri che per troppi anni hanno impedito ai cittadini di conoscere e vivere questo spazio straordinario che è la ex Caserma Rossani - ha detto Antonio Decaro -. Oggi ne buttiamo giù un altro, dopo quello di via De Bellis che ha aperto le porte all'Urban Center, il luogo simbolo della co-progettazione in cui i cittadini immaginano insieme all’amministrazione comunale il futuro della città . Questo cantiere è un altro simbolo, il simbolo della cittadinanza attiva che lavora con l’amministrazione e che, attraverso le associazioni, ci ha stimolato a demolire questo muro. Oggi, dopo 30 anni apriamo questo spazio, un piccolo parco nato spontaneamente che sarà affidato proprio ai cittadini perché lo vivano e lo custodiscano. Voglio ringraziare ancora una volta i baresi, perché se siamo qui è anche grazie allo loro tenacia. Grazie a tutti quelli che, forse più di noi, hanno creduto nelle straordinarie potenzialità di questo luogo, e grazie per aver riposto fiducia in noi spronandoci a portare avanti questo progetto. Questo è il segno di come ad amministrare questa città non sono solo il sindaco e gli assessori ma siamo noi, tutti insieme. È l'esempio di come i cittadini possano incidere nelle scelte dell'amministrazione e cambiarne il corso e il senso. Torneremo presto per prenderci cura di questo piccolo giardino che i cittadini hanno conquistato non solo per i residenti di questo quartiere ma per l’intera città . Tra due mesi spero di tornare qui e di trovare i bambini che giocano felici all’aria aperta”.
“L’abbattimento di questo muro consentirà alla cittadinanza di fruire dell’area verde di via Gargasole - ha sottolineato Carla Tedesco -. Si tratta di un altro tassello della grande strategia di riqualificazione dell’area della ex caserma Rossani. L’apertura dell’area di via Gargasole, mi piace ricordarlo, è stata immaginata e progettata insieme ai cittadini, e con i cittadini sono stati piantati alcuni giovani alberi che oggi arricchiscono la vegetazione già presente in questo grande spazio. Parallelamente ai lavori, attraverso laboratori di autocostruzione in programma all’Urban Center, mettere mo a punto gli arredi per rendere più vivibile il giardino secondo un modello sperimentale di restituzione in tempi brevi degli spazi pubblici possibili grazie a interventi minimali ma significativi. I cittadini si prenderanno cura di uno spazio da loro stessi disegnato e realizzato. L’amministrazione sperimenta così un approccio nuovo alla cura dello spazio pubblico, basato sulla capacità di intercettare l'energia e la volontà d'azione dei cittadini”.
“Nel momento in cui nel mondo ci sono 28mila chilometri di muri - ha commentato Andrea Dammacco - e ci sono persone che continuano ad alzarne per dividere anziché riunire, oggi l’abbattimento del muro di via Gargasole rappresenta un momento storico per la città . Grazie a questo intervento l’amministrazione comunale restituisce ai cittadini una parte del parco della caserma Rossani chiuso da decenni. Per noi è un momento importante, el’invito che sento di rivolgere ai cittadini è quello di prendersene cura come se fosse casa loro, frequentandolo insieme alle famiglie, ai bambini, per viverlo tutti insieme. Un ringraziamento particolare all’assessora Tedesco che con tenacia e passione ha seguito il percorso partecipativo in questi mesi per rendere possibile questo intervento che oggi si realizza”.
Come noto, gli interventi prevedono la rimozione del vecchio muro, che verrà parzialmente demolito e abbassato fino all’altezza di un metro con la realizzazione di due cancelli, uno pedonale e uno carrabile, il primo dotato anche di rampa d’accesso per disabili, il secondo, della larghezza di tre metri, necessario a permettere anche l’eventuale accesso di mezzi a motore. Il muro oggetto degli interventi è lungo quasi 100 metri, l’intera area sarà perimetrata e separata dalla restante parte mediante una recinzione a pannelli analoga a quella presente all’interno del parcheggio della ex Rossani. Lungo via Gargasole sarà anche realizzato un marciapiede contiguo alla nuova recinzione e verranno conservati i circa 40 posti auto attualmente presenti.
“Uno ad uno stanno venendo giù i muri che per troppi anni hanno impedito ai cittadini di conoscere e vivere questo spazio straordinario che è la ex Caserma Rossani - ha detto Antonio Decaro -. Oggi ne buttiamo giù un altro, dopo quello di via De Bellis che ha aperto le porte all'Urban Center, il luogo simbolo della co-progettazione in cui i cittadini immaginano insieme all’amministrazione comunale il futuro della città . Questo cantiere è un altro simbolo, il simbolo della cittadinanza attiva che lavora con l’amministrazione e che, attraverso le associazioni, ci ha stimolato a demolire questo muro. Oggi, dopo 30 anni apriamo questo spazio, un piccolo parco nato spontaneamente che sarà affidato proprio ai cittadini perché lo vivano e lo custodiscano. Voglio ringraziare ancora una volta i baresi, perché se siamo qui è anche grazie allo loro tenacia. Grazie a tutti quelli che, forse più di noi, hanno creduto nelle straordinarie potenzialità di questo luogo, e grazie per aver riposto fiducia in noi spronandoci a portare avanti questo progetto. Questo è il segno di come ad amministrare questa città non sono solo il sindaco e gli assessori ma siamo noi, tutti insieme. È l'esempio di come i cittadini possano incidere nelle scelte dell'amministrazione e cambiarne il corso e il senso. Torneremo presto per prenderci cura di questo piccolo giardino che i cittadini hanno conquistato non solo per i residenti di questo quartiere ma per l’intera città . Tra due mesi spero di tornare qui e di trovare i bambini che giocano felici all’aria aperta”.
“L’abbattimento di questo muro consentirà alla cittadinanza di fruire dell’area verde di via Gargasole - ha sottolineato Carla Tedesco -. Si tratta di un altro tassello della grande strategia di riqualificazione dell’area della ex caserma Rossani. L’apertura dell’area di via Gargasole, mi piace ricordarlo, è stata immaginata e progettata insieme ai cittadini, e con i cittadini sono stati piantati alcuni giovani alberi che oggi arricchiscono la vegetazione già presente in questo grande spazio. Parallelamente ai lavori, attraverso laboratori di autocostruzione in programma all’Urban Center, mettere mo a punto gli arredi per rendere più vivibile il giardino secondo un modello sperimentale di restituzione in tempi brevi degli spazi pubblici possibili grazie a interventi minimali ma significativi. I cittadini si prenderanno cura di uno spazio da loro stessi disegnato e realizzato. L’amministrazione sperimenta così un approccio nuovo alla cura dello spazio pubblico, basato sulla capacità di intercettare l'energia e la volontà d'azione dei cittadini”.
“Nel momento in cui nel mondo ci sono 28mila chilometri di muri - ha commentato Andrea Dammacco - e ci sono persone che continuano ad alzarne per dividere anziché riunire, oggi l’abbattimento del muro di via Gargasole rappresenta un momento storico per la città . Grazie a questo intervento l’amministrazione comunale restituisce ai cittadini una parte del parco della caserma Rossani chiuso da decenni. Per noi è un momento importante, el’invito che sento di rivolgere ai cittadini è quello di prendersene cura come se fosse casa loro, frequentandolo insieme alle famiglie, ai bambini, per viverlo tutti insieme. Un ringraziamento particolare all’assessora Tedesco che con tenacia e passione ha seguito il percorso partecipativo in questi mesi per rendere possibile questo intervento che oggi si realizza”.
Come noto, gli interventi prevedono la rimozione del vecchio muro, che verrà parzialmente demolito e abbassato fino all’altezza di un metro con la realizzazione di due cancelli, uno pedonale e uno carrabile, il primo dotato anche di rampa d’accesso per disabili, il secondo, della larghezza di tre metri, necessario a permettere anche l’eventuale accesso di mezzi a motore. Il muro oggetto degli interventi è lungo quasi 100 metri, l’intera area sarà perimetrata e separata dalla restante parte mediante una recinzione a pannelli analoga a quella presente all’interno del parcheggio della ex Rossani. Lungo via Gargasole sarà anche realizzato un marciapiede contiguo alla nuova recinzione e verranno conservati i circa 40 posti auto attualmente presenti.