Domenica 26 marzo si è corsa la prima prova dell'annuale Campionato Mondiale di Formula 1: il Gran Premio di Australia 2017. Al primo posto sul podio Sebastian Vettel su Ferrari, che si lascia alle spalle le due Mercedes guidate rispettivamente da Lewis Hemilton (secondo classificato) e Valtteri Bottas (terzo classificato). Si tratta del primo successo della rossa italiana dopo un anno e mezzo, un successo che ha sorpreso non poco le vetture delle altre scuderie, ma non il team principal della Ferrari, Maurizio Arrivabene: «grande strategia? Un successo dettato da una grande macchina, da una grande Ferrari». Sono state queste le parole usate al termine della gara per celebrare la vittoria.
Una vittoria che arriva, quindi, non solo grazie all'innato talento del tedesco Sebastian Vettel, alla bravura di tutto lo staff, compreso quello ai box, ma anche, e soprattutto, grazie agli aspetti più tecnici legati alla vettura. Per mantenerla perfettamente ancorata al terreno, ad esempio, un ottimo lavoro hanno svolto gli pneumatici Pirelli. Dal 2011, infatti, la multinazionale italiana guidata da Marco Tronchetti Provera, di cui lui è CEO e vicepresidente, è la fornitrice ufficiale e unica di pneumatici per tutte le vetture che partecipano al Campionato.
Pirelli è presente con i propri pneumatici nelle gare automobilistiche di Formula 1, Superbike, Rally e anche nella Mille Miglia sin dagli anni '20. Non a caso quest'anno l'azienda festeggia i suoi 110 anni di partecipazione al mondo dello sport. Questa longeva esperienza sul campo, sommata alla possibilità di effettuare continui e accurati test su ogni tipo di pista, ha permesso all'azienda di perfezionare, anno dopo anno, il proprio prodotto, fino a raggiungere, oggi, una qualità e una qualità tecnica difficilmente eguagliabile.
GLI PNEUMATICI 2017
L'innovazione per Pirelli è una vera e propria mission, per questo in occasione del Campionato 2017, forse quello che finora ha proposto i più grandi cambiamenti in fatto di pneumatici della storia, arriva con queste novità:
· la mescola UltraSoft, con fascia di colore viola. Si tratta della gomma più morbida fra quelle prodotte da Pirelli, nonché dell'ultima arrivata. Deve essere usati nei circuiti dove è previsto un degrado molto basso, in quanto raggiunge rapidamente il surriscaldamento
· la mescola SuperSoft, con fascia di colore rosso. Una gomma morbida e dal facile degrado, perfetta per essere usata durante i giri di qualifica
· la messola Soft, con fascia di colore giallo. Questo pneumatico regala un ottimo vantaggio all'inizio della corsa, quando il serbatoio è pieno. La mescola di questa gomma ha una vita molto lunga sui circuiti a basso degrado
· la mescola Medium, con fascia di colore bianco. Punto intermedio fra le dure e le morbide, questa gomma è equilibrata e rappresenta il giusto compromesso fra la durata e le prestazioni. Ottima la durata anche nei circuiti ad alto degrado
· la mescola Hard, con fascia di colore arancione. Progettata per i circuiti ad alto degrado e molto abrasivi, necessita di qualche giro per scaldarsi ma, successivamente, assicura un incremento delle prestazioni costante e di successo
· la mescola Intermedia, con fascia di colore verde. Con questa mescola sono stati realizzati gli pneumatici da preferire in caso di pioggia
· la mescola Wet, con fascia di colore azzurro. Si tratta delle classiche gomme da bagnato, capaci di disperdere fino a 65 litri di acqua al secondo, anche a piena velocità
· un complessivo degrado inferiore del battistrada
· un minor picco di temperatura
· gomme più larghe del 25%
AUMENTANO I SORPASSI E LO SPETTACOLO
Le aumentate dimensioni per le ruote delle vetture (6 cm per quelle anteriori e 8 per quelle posteriori) si trasformano in secondi. Con una maggiore aderenza in curva i piloti possono osare di più e spingere sull'acceleratore, arrivando a guadagnare fino a 5 secondi a giro. Viste le aumentate dimensioni complessive delle vetture, naturalmente questa è una possibilità che i piloti avranno esclusivamente sulle curve larghe; mentre per quanto riguarda le curve strette, come quelle del circuito di Montecarlo, non dovrebbero esistere difficoltà aggiuntive rispetto a quelle già riscontrate negli scorsi anni. A regalare maggiore velocità a tutte le vetture, infine, non saranno solo gli pneumatici Pirelli, ma anche il generale aumento di carico aerodinamico di tutti i modelli.
LA NUOVA FERRARI
Il 24 febbraio 2017 è stata presentata sulla pista di Fiorano la nuova Ferrari. Ecco brevemente elencate alcune caratteristiche e novità introdotte rispetto alla versione 2016, soluzioni che, sommate all'uso degli pneumatici Pirelli, hanno permesso alla Ferrari di vincere il Gran Premio di Australia.
Nel rispetto del nuovo Regolamento Tecnico, il quale impone alle vetture una lunghezza del muso superiore rispetto alle ruote anteriori di almeno 1050 millimetri, la nuova Ferrari è stata realizzata con un muso più corto ma, allo stesso tempo, con una protuberanza centrale che permette di convogliare una quantità maggiore di aria sotto il telaio. Questa caratteristica, combinata con quella del grande diffusore posteriore, permette di migliorare notevolmente l'aerodinamicità della vettura.
Infine, erano in molti a credere che in seguito all'allontanamento di James Allison dalla scuderia di Maranello la Ferrari sarebbe tornata a proporre la sospensione anteriore pull-road, tanto amata e chiacchierata nel passato. Invece, anche nel 2017 la vettura propone la sospensione push-road, nella quale è presente un puntone che lavora in compressione.
Prossimo appuntamento con il Campionato Mondiale di Formula 1 e la Rossa di Maranello per il 9 aprile, in Cina.
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