"Londra non può scegliere le parti migliori" VIDEO
LONDRA - Londra imbastirà discussioni preliminari sulla 'futura relazione' con il Regno Unito solo quando ci saranno stati “sufficienti progressi” riguardo i necessari accordi per regolare il processo di uscita dall’Ue del Regno. Lo si apprende nella bozza di linee guida che oggi viene presentata dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk.
I 27, secondo quanto propone il testo, sono disposti a individuare “disposizioni transitorie” per limitare l’impatto dell’incertezza del post-Brexit. Secondo il progetto preparato da Tusk, i 27 sono per un “approccio scaglionato”, che permetta nel primo periodo dei negoziati di concentrarsi solo sulle trattative per le modalità del divorzio tra Ue e Gran Bretagna.
L’Unione europea si preparerà inoltre ad un possibile fallimento dei negoziati. “In queste trattative, l’Ue agirà in modo unito. Avrà un approccio costruttivo durante l’intero processo negoziale e si sforzerà di arrivare ad un accordo”, ma “si preparerà anche alla possibilità di gestire la situazione in caso falliscano i negoziati”.
Nel testo che sarà presentato da Tusk a Malta, si avverte anche che Londra “non può scegliere unicamente le parti migliori” per i futuri rapporti con l’Ue. Orm-int4
I 27, secondo quanto propone il testo, sono disposti a individuare “disposizioni transitorie” per limitare l’impatto dell’incertezza del post-Brexit. Secondo il progetto preparato da Tusk, i 27 sono per un “approccio scaglionato”, che permetta nel primo periodo dei negoziati di concentrarsi solo sulle trattative per le modalità del divorzio tra Ue e Gran Bretagna.
Nel testo che sarà presentato da Tusk a Malta, si avverte anche che Londra “non può scegliere unicamente le parti migliori” per i futuri rapporti con l’Ue. Orm-int4
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