MILANO – Il caso della Caserma Montello a Milano, che ospita 300 richiedenti asilo, “è un ennesimo tentativo di sostituzione etnica in corso”. Lo ha affermato il leader della Lega nord Matteo Salvini, che ha visitato la struttura dove sono alloggiati 230 uomini, 60 donne e 10 minori. “Mentre escono i dati che vedono gli italiani far sempre meno figli ed emigrare – ha aggiunto – si offre di tutto di più, colazione pranzo e cena, computer, telefono e partite di pallone, a persone che stando ai dati delle prefetture non stanno scappando dalla guerra”.
“La prefettura di Brescia – ha aggiunto Salvini – ha respinto il 75% delle domande presentate, vuole dire che il 75% sono clandestini. A Milano siamo al 60%. Quindi il problema è un traffico di carne umana che agli italiani costa 4 miliardi di euro, che non scappa dalla guerra, ma campeggia a spese degli italiani. Non me la prendo con questi immigrati, ma con lo Stato che finanzia questa invasione, un attentato ai danni del suo popolo”.
“Noi abbiamo la testa dura – ha concluso Salvini – e continueremo a denunciare fino a che non verrà bloccato questo flusso. Ora siamo all’opposizione a livello nazionale, quando diventeremo maggioranza ci faremo carico di smantellare questa situazione”.
“La prefettura di Brescia – ha aggiunto Salvini – ha respinto il 75% delle domande presentate, vuole dire che il 75% sono clandestini. A Milano siamo al 60%. Quindi il problema è un traffico di carne umana che agli italiani costa 4 miliardi di euro, che non scappa dalla guerra, ma campeggia a spese degli italiani. Non me la prendo con questi immigrati, ma con lo Stato che finanzia questa invasione, un attentato ai danni del suo popolo”.
“Noi abbiamo la testa dura – ha concluso Salvini – e continueremo a denunciare fino a che non verrà bloccato questo flusso. Ora siamo all’opposizione a livello nazionale, quando diventeremo maggioranza ci faremo carico di smantellare questa situazione”.