MILANO - Il 21 marzo 2017 ricorre il cinquantesimo della morte di Luigi Tenco. In quell'occasione il cantautore siciliano Ninni Arini, gli dedica un disco prodotto dall'etichetta indipendente Velut Luna. 10 brani, di cui 9 cover di Tenco particolarmente interessanti per arrangiamenti e interpretazione, per rendere omaggio ad un grande interprete della musica italiana. Tra Arini e Tenco tante cose in comune, "affinità elettive" come la straordinaria sensibilità personale, motore quasi unico della loro arte, la provenienza da un luogo di mare e il forte legame col mare stesso. Conditio sine qua non per riproporre i brani di Tenco nella loro natura più intima e pura è stata quella di affidarsi ad arrangiamenti essenziali.
E dunque: chitarra e voce; chitarra, violoncello e voce; pianoforte e voce con tre musicisti di valore assoluto, quali Paolo Passalacqua al pianoforte, Michele Pantaleo alla chitarra e Enzo Toscano al violoncello, che accompagnano la voce, e il cuore, di Ninni Arini nello sviluppo delle melodie e delle parole di Luigi Tenco. E c'è anche una canzone originale di Arini, "Si parte", dedicata a Luigi.
Infine i luoghi e la modalità di registrazione: ambienti veri, reali, meravigliosi per la loro bellezza acustica ed estetica, come la grande e storica Cantina Martinez di Marsala, con le secolari, enormi botti, scrigno del prezioso e notissimo vino o gli incredibili scenari naturali dello Stagnone e delle antiche Saline di Marsala, dell'Isola di Mozia. Il tutto in purissima "diretta", senza sovraincisioni, senza alcun taglio di editing correttivo, accettando quindi con entusiasmo anche quelle inevitabili, piccolissime, sbavature che rappresentano... la vita.
E dunque: chitarra e voce; chitarra, violoncello e voce; pianoforte e voce con tre musicisti di valore assoluto, quali Paolo Passalacqua al pianoforte, Michele Pantaleo alla chitarra e Enzo Toscano al violoncello, che accompagnano la voce, e il cuore, di Ninni Arini nello sviluppo delle melodie e delle parole di Luigi Tenco. E c'è anche una canzone originale di Arini, "Si parte", dedicata a Luigi.
Infine i luoghi e la modalità di registrazione: ambienti veri, reali, meravigliosi per la loro bellezza acustica ed estetica, come la grande e storica Cantina Martinez di Marsala, con le secolari, enormi botti, scrigno del prezioso e notissimo vino o gli incredibili scenari naturali dello Stagnone e delle antiche Saline di Marsala, dell'Isola di Mozia. Il tutto in purissima "diretta", senza sovraincisioni, senza alcun taglio di editing correttivo, accettando quindi con entusiasmo anche quelle inevitabili, piccolissime, sbavature che rappresentano... la vita.