BARI - Si sono conclusi i Campionati Regionali di Nuoto Master, l'appuntamento più prestigioso del circuito amatoriale pugliese di nuoto dell'intera stagione 2016/17. Quattro sono state le giornate di gare in giro per la regione: tra Bitonto Putignano, e Calimera in provincia di Lecce. Più di mille nuotatori master, di età compresa tra 20 e 80 anni, si sono sfidati in acqua per conquistare i titoli di campioni regionali: sono state più di duemila le gare effettuate, 44 le squadre iscritte e 229 le staffette partecipanti. Numeri impressionanti che confermano il nuoto come lo sport più praticato nel circuito master.
La classifica finale vede primeggiare il CUS Bari con 136931 punti, seguito a 25 mila punti di distanza dal Muovi Lecce. Terza classificata un'altra squadra dell'area barese, lo Sport Club con 96921 punti.
Premiati anche gli altleti meno giovani (Elvira Grasso e Oreste Siciliani, rispettivamente classe 1936 e 1939) e le migliori prestazioni: Maria Pia Longobardi del CUS Bari per i suoi 1500 stile libero e Perulli Giovanni della Icos per i 100 dorso.
Il CUS Bari è la squadra che ha portato più atleti ai Campionati, ben 93, e anche il maggior numero di staffette, 24. La squadra barese ha letteralmente invaso l'Aquapool di Calimera macchiando di rosso con le rutilanti maglie cussine tutta la vasca salentina. I baresi si sono portati a casa la coppa per il primo posto a squadre a suon di bracciate e medaglie d'oro (43 per la precisione, alle quali si aggiungono 28 argenti e 36 bronzi).
Tra i cussini menzione d'onore nel reparto femminile per la già citata Longobardi, per Daria De Scisciolo che nei 50 dorso ha ottenuto 865 punti e Valentina Rosati con 808 punti nei 100 delfino; tra i maschi in rilievo c'è Enrico Tagliamonte che ha totalizzato 908 punti nei 100 rana, Dario Giannone con 843 punti sui 50 rana e Dino Barletta che ne ha accumulati 841 nei 100 stile libero.
Bravi tutti però perché ciascun atleta ha contribuito al risultato finale di squadra. La vittoria però non è frutto di un mero discorso numerico ma il risultato di un lavoro - svolto dallo staff tecnico nelle persone di Donato Sassanelli, Niki Oliva, Pasquale Maselli e Francesco "Ciccio" Pascazio, un tempo nuotatori agonisti del CUS Bari e oggi alla guida dei master cussini - che negli ultimi 3 anni ha premiato anche la qualità. Infatti la squadra master del CUS Bari ha il punteggio gara medio più alto tra le squadre più titolate in Puglia, motivo di grande orgoglio per tutto lo staff che segue il movimento e di grande gratificazione per gli atleti.
Orgoglio ancora più giustificato se si tiene conto che il CUS Bari è l'unica società sportiva che può contare su un unico impianto a differenza dei suoi avversari che dispongono di più piscine sparse sul territorio e quindi di maggior bacino di utenza. I nuotatori cussini si radunano ogni giorno nella stessa vasca - unica piscina coperta da 50m in Puglia - per allenarsi e per condividere la grande passione per il nuoto.
Ed è proprio questo il punto di forza di questo gruppo vincente: coesione, condivisione, passione, qualità diventano i presupposti che assicurano, come hanno dimostrato, risultati e vittorie. Proprio nell'impianto olimpionico del CUS Bari si svolgerà il prossimo importante appuntamento della stagione nuoto, il trofeo "Paolo Pinto" in programma il 9 aprile. Ulteriormente motivati a giocare in casa, i nuotatori biancorossi faranno di tutto per restare sul gradino più alto del podio.
La classifica finale vede primeggiare il CUS Bari con 136931 punti, seguito a 25 mila punti di distanza dal Muovi Lecce. Terza classificata un'altra squadra dell'area barese, lo Sport Club con 96921 punti.
Premiati anche gli altleti meno giovani (Elvira Grasso e Oreste Siciliani, rispettivamente classe 1936 e 1939) e le migliori prestazioni: Maria Pia Longobardi del CUS Bari per i suoi 1500 stile libero e Perulli Giovanni della Icos per i 100 dorso.
Il CUS Bari è la squadra che ha portato più atleti ai Campionati, ben 93, e anche il maggior numero di staffette, 24. La squadra barese ha letteralmente invaso l'Aquapool di Calimera macchiando di rosso con le rutilanti maglie cussine tutta la vasca salentina. I baresi si sono portati a casa la coppa per il primo posto a squadre a suon di bracciate e medaglie d'oro (43 per la precisione, alle quali si aggiungono 28 argenti e 36 bronzi).
Tra i cussini menzione d'onore nel reparto femminile per la già citata Longobardi, per Daria De Scisciolo che nei 50 dorso ha ottenuto 865 punti e Valentina Rosati con 808 punti nei 100 delfino; tra i maschi in rilievo c'è Enrico Tagliamonte che ha totalizzato 908 punti nei 100 rana, Dario Giannone con 843 punti sui 50 rana e Dino Barletta che ne ha accumulati 841 nei 100 stile libero.
Bravi tutti però perché ciascun atleta ha contribuito al risultato finale di squadra. La vittoria però non è frutto di un mero discorso numerico ma il risultato di un lavoro - svolto dallo staff tecnico nelle persone di Donato Sassanelli, Niki Oliva, Pasquale Maselli e Francesco "Ciccio" Pascazio, un tempo nuotatori agonisti del CUS Bari e oggi alla guida dei master cussini - che negli ultimi 3 anni ha premiato anche la qualità. Infatti la squadra master del CUS Bari ha il punteggio gara medio più alto tra le squadre più titolate in Puglia, motivo di grande orgoglio per tutto lo staff che segue il movimento e di grande gratificazione per gli atleti.
Orgoglio ancora più giustificato se si tiene conto che il CUS Bari è l'unica società sportiva che può contare su un unico impianto a differenza dei suoi avversari che dispongono di più piscine sparse sul territorio e quindi di maggior bacino di utenza. I nuotatori cussini si radunano ogni giorno nella stessa vasca - unica piscina coperta da 50m in Puglia - per allenarsi e per condividere la grande passione per il nuoto.
Ed è proprio questo il punto di forza di questo gruppo vincente: coesione, condivisione, passione, qualità diventano i presupposti che assicurano, come hanno dimostrato, risultati e vittorie. Proprio nell'impianto olimpionico del CUS Bari si svolgerà il prossimo importante appuntamento della stagione nuoto, il trofeo "Paolo Pinto" in programma il 9 aprile. Ulteriormente motivati a giocare in casa, i nuotatori biancorossi faranno di tutto per restare sul gradino più alto del podio.