ROMA - I Polacchi in Italia. Caratteristiche attuali, cambiamenti e prospettive è il titolo della nuova ricerca sulla comunità polacca in Italia realizzata dall’Ambasciata di Polonia in Italia in collaborazione con il Centro Studi e Ricerche IDOS. La pubblicazione sarà presentata giovedì 9 marzo 2017 presso la sede della rappresentanza diplomatica polacca a Roma.
L’analisi dei dati statistici raccolti (sono 100mila i cittadini polacchi residenti in Italia e 120mila se si tiene conto degli oriundi) evidenzia il raddoppio intervenuto dopo l’adesione della Polonia all’Unione Europea nel 2004. Viene posto anche in evidenza come i cittadini polacchi diano un contributo di notevole valore alla società e all’economia italiana. Non solo molte donne sono impiegate in attività di carattere domestico e di assistenza alla persona ma, inoltre, sono numerosi i cittadini polacchi (l’11% del totale degli occupati) inseriti come lavoratori qualificati, favoriti da un elevato livello di istruzione.
Sono diversi i dati in grado di richiamare l’attenzione, ma la ricerca non contiene solo statistiche. Riveste un peso rilevante anche l’indagine condotta tra i cittadini polacchi (587 questionari raccolti, 21 interviste e vari focus group), arricchita da annotazioni storiche, culturali e linguistiche. Non manca una galleria di profili di autorevoli polacchi che vivono in Italia e dal loro insieme si comprende l’evoluzione conosciuta da questa comunità, desiderosa e capace di essere protagonista. Un rapporto che aiuta a spaziare su diverse aree, dall’inserimento scolastico o universitario e dai titoli di studio dei giovani polacchi, alle problematiche dell’imprenditoria, dell’associazionismo, del multilinguismo e delle specificità di alcuni contesti territoriali (Milano, Roma e Napoli).
Le finalità dell’iniziativa sono state così riassunte dall’Ambasciatore della Repubblica di Polonia in Italia: “Un libro che serve a legare maggiormente i polacchi alla Polonia e all’Italia e a creare un clima di maggiore comprensione reciproca”.
A lui ha fatto eco il presidente del Centro Studi e Ricerche IDOS, aggiungendo: “Il tema della migrazione dei cittadini polacchi in Italia evidenzia, ancora una volta, le straordinarie opportunità che possono derivare da una ampia valorizzazione delle risorse che essi rappresentano tanto per i due Paesi, quanto per il processo di costruzione dell’Unione Europea”.
L’Ambasciatore, S.E. Sig. Tomasz Orłowski, aprirà la riflessione con il suo saluto, cui seguiranno le relazioni sui principali risultati della ricerca a opera di alcuni membri dell’équipe degli autori e dei curatori del volume.
Ugo Melchionda, presidente del Centro Studi e Ricerche IDOS, presenterà i caratteri generali della ricerca. Antonio Ricci, dello stesso Centro, si soffermerà sui dati socio-statistici e sui risultati dell’indagine sul campo.
Kamila Kowalska, dell’Ufficio Consolare presso l’Ambasciata di Polonia in Italia, si soffermerà sull’aspetto specifico della ricerca, espresso dal motto “Coltivare l’identità polacca in Italia”.
A moderare il dibattito la giornalista Urszula Rzepczak, noto volto della televisione polacca, da molti anni inviata in Italia.
Giovedì 9 marzo
ore 11.00
Ambasciata di Polonia
via Sassoferrato 10
Roma
L’analisi dei dati statistici raccolti (sono 100mila i cittadini polacchi residenti in Italia e 120mila se si tiene conto degli oriundi) evidenzia il raddoppio intervenuto dopo l’adesione della Polonia all’Unione Europea nel 2004. Viene posto anche in evidenza come i cittadini polacchi diano un contributo di notevole valore alla società e all’economia italiana. Non solo molte donne sono impiegate in attività di carattere domestico e di assistenza alla persona ma, inoltre, sono numerosi i cittadini polacchi (l’11% del totale degli occupati) inseriti come lavoratori qualificati, favoriti da un elevato livello di istruzione.
Sono diversi i dati in grado di richiamare l’attenzione, ma la ricerca non contiene solo statistiche. Riveste un peso rilevante anche l’indagine condotta tra i cittadini polacchi (587 questionari raccolti, 21 interviste e vari focus group), arricchita da annotazioni storiche, culturali e linguistiche. Non manca una galleria di profili di autorevoli polacchi che vivono in Italia e dal loro insieme si comprende l’evoluzione conosciuta da questa comunità, desiderosa e capace di essere protagonista. Un rapporto che aiuta a spaziare su diverse aree, dall’inserimento scolastico o universitario e dai titoli di studio dei giovani polacchi, alle problematiche dell’imprenditoria, dell’associazionismo, del multilinguismo e delle specificità di alcuni contesti territoriali (Milano, Roma e Napoli).
Le finalità dell’iniziativa sono state così riassunte dall’Ambasciatore della Repubblica di Polonia in Italia: “Un libro che serve a legare maggiormente i polacchi alla Polonia e all’Italia e a creare un clima di maggiore comprensione reciproca”.
A lui ha fatto eco il presidente del Centro Studi e Ricerche IDOS, aggiungendo: “Il tema della migrazione dei cittadini polacchi in Italia evidenzia, ancora una volta, le straordinarie opportunità che possono derivare da una ampia valorizzazione delle risorse che essi rappresentano tanto per i due Paesi, quanto per il processo di costruzione dell’Unione Europea”.
L’Ambasciatore, S.E. Sig. Tomasz Orłowski, aprirà la riflessione con il suo saluto, cui seguiranno le relazioni sui principali risultati della ricerca a opera di alcuni membri dell’équipe degli autori e dei curatori del volume.
Ugo Melchionda, presidente del Centro Studi e Ricerche IDOS, presenterà i caratteri generali della ricerca. Antonio Ricci, dello stesso Centro, si soffermerà sui dati socio-statistici e sui risultati dell’indagine sul campo.
Kamila Kowalska, dell’Ufficio Consolare presso l’Ambasciata di Polonia in Italia, si soffermerà sull’aspetto specifico della ricerca, espresso dal motto “Coltivare l’identità polacca in Italia”.
A moderare il dibattito la giornalista Urszula Rzepczak, noto volto della televisione polacca, da molti anni inviata in Italia.
Giovedì 9 marzo
ore 11.00
Ambasciata di Polonia
via Sassoferrato 10
Roma
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