LONDRA (Reuters) - Un nuovo referendum sull'indipendenza in Scozia sembra inevitabile e alcuni ministri del Regno Unito concordano che sia ormai solo una questione di quando si terrà . Lo scrive il 'Financial Times'.
Il premier scozzese Nicola Sturgeon ha detto che la Scozia può tenere un voto sull'indipendenza alla fine del 2018, poco prima della data in cui il Regno Unito dovrebbe abbandonare l'Unione europea, sebbene l'omologa britannica Theresa May abbia ribadito che la consultazione non sia necessaria.
"A questo punto sembra inevitabile, non credo si possa evitare", scrive l'Ft citando un ministro non identificato. Un'altra persona, a conoscenza delle idee di Theresa May, ha detto: "la discussione verte solo sulla data".
Secondo 'Ft', il governo britannico cercherà di posticipare il voto a dopo l'uscita dall'Unione europea.
La prospettiva di una consultazione sull'indipendenza della Scozia che potrebbe spaccare il Regno Unito qualche mese prima dell'uscita dalla Ue rappresenterebbe uno scenario inatteso della Brexit con conseguenze del tutto imprevedibili per la quinta economia mondiale.
Il premier scozzese Nicola Sturgeon ha detto che la Scozia può tenere un voto sull'indipendenza alla fine del 2018, poco prima della data in cui il Regno Unito dovrebbe abbandonare l'Unione europea, sebbene l'omologa britannica Theresa May abbia ribadito che la consultazione non sia necessaria.
"A questo punto sembra inevitabile, non credo si possa evitare", scrive l'Ft citando un ministro non identificato. Un'altra persona, a conoscenza delle idee di Theresa May, ha detto: "la discussione verte solo sulla data".
Secondo 'Ft', il governo britannico cercherà di posticipare il voto a dopo l'uscita dall'Unione europea.
La prospettiva di una consultazione sull'indipendenza della Scozia che potrebbe spaccare il Regno Unito qualche mese prima dell'uscita dalla Ue rappresenterebbe uno scenario inatteso della Brexit con conseguenze del tutto imprevedibili per la quinta economia mondiale.