STATI UNITI - Anche le autorità britanniche seguiranno l’esempio di quelle statunitensi vietando il trasporto in cabina di laptop e pc portatili sui voli di sei compagnie aeree provenienti da Egitto, Giordania, Libano, Arabia Saudita, Tunisia e Turchia: lo hanno reso noto fonti governative di Londra.
“La nostra priorità principale sarà sempre quella di garantire la sicurezza dei cittadini britannici”, ha commentato un portavoce di Downing Street.
Ai passeggeri diretti nel Regno Unito e in partenza da tali Paesi sarà permesso di portare in cabina solo dispositivi di grandezza uguale o inferiore a un normale cellulare (16 cm X 9,3 cm X 1,5 cm).
Divieto assoluto a bordo di aerei di linea provenienti dalle 8 nazioni musulmane per laptop, tablet e qualsiasi altro dispositivo elettronico le cui dimensioni sono più grandi di quelle di uno smartphone. Questi ultimi oggetti dovranno viaggiare nei bagagli da stiva e non in cabina nei voli diretti negli Stati Uniti e in arrivo da otto nazioni prevalentemente musulmane. Questa misura di sicurezza, volta in teoria a prevenire attacchi terroristici, non varrà per chi parte dalla prima economia al mondo avendo come destinazione quei Paesi. A stabilirlo l’amministrazione Trump che nelle prossime ore dovrebbe ufficializzare la mossa attraverso il dipartimento di Sicurezza nazionale.
Secondo alcuni funzionari americani citati dai media Usa, la misura entrerà in vigore da oggi e chiama in causa anche alleati come Giordania e Arabia Saudita, oltre a Emirati Arabi Uniti ed Egitto. Non è tuttavia ancora chiaro però quali siano le altre quattro nazioni mediorientali che rientrano nella lista nera, l’ennesima messa a punto dalla Casa Bianca: il 27 gennaio scorso Trump aveva firmato un ordine esecutivo che sospendeva temporaneamente l’ingresso nella nazione dei cittadini di sette nazioni prevalentemente musulmane (Libia, Iran, Iraq, Somalia, Sudan, Siria e Yemen).
Dopo una battaglia legale, il decreto è stato sospeso e sostituito il 6 marzo con una nuova versione da cui – tra le altre cose – è stato eliminato l’Iraq; ma anche il “muslim ban bis” è stato bloccato da un giudice a livello nazionale a poche ore dalla sua entrata in vigore, prevista il 16 marzo. A comunicare la decisione del dipartimento americano della Sicurezza nazionale è stata la compagnia aerea Royal Jordanian Airlines. Lo ha fatto ieri con un tweet, poi misteriosamente cancellato, in cui ha scritto che i “cellurari e i dispostivi medici sono esclusi” dalla nuova misura di sicurezza, che vale per i voli del gruppo diretti nelle città americane di “New York, Chicago, Detroit, e Montreal”, in Canada.
La compagnia aerea ha poi detto a Cnn che verranno forniti ulteriori aggiornamenti , una risposta simile a quella fornita dal ministero guidato da John F. Kelly: “Non abbiamo commenti su potenziali precauzioni per la sicurezza ma forniremo aggiornamenti quando sarà necessario”.
“La nostra priorità principale sarà sempre quella di garantire la sicurezza dei cittadini britannici”, ha commentato un portavoce di Downing Street.
Ai passeggeri diretti nel Regno Unito e in partenza da tali Paesi sarà permesso di portare in cabina solo dispositivi di grandezza uguale o inferiore a un normale cellulare (16 cm X 9,3 cm X 1,5 cm).
Divieto assoluto a bordo di aerei di linea provenienti dalle 8 nazioni musulmane per laptop, tablet e qualsiasi altro dispositivo elettronico le cui dimensioni sono più grandi di quelle di uno smartphone. Questi ultimi oggetti dovranno viaggiare nei bagagli da stiva e non in cabina nei voli diretti negli Stati Uniti e in arrivo da otto nazioni prevalentemente musulmane. Questa misura di sicurezza, volta in teoria a prevenire attacchi terroristici, non varrà per chi parte dalla prima economia al mondo avendo come destinazione quei Paesi. A stabilirlo l’amministrazione Trump che nelle prossime ore dovrebbe ufficializzare la mossa attraverso il dipartimento di Sicurezza nazionale.
Dopo una battaglia legale, il decreto è stato sospeso e sostituito il 6 marzo con una nuova versione da cui – tra le altre cose – è stato eliminato l’Iraq; ma anche il “muslim ban bis” è stato bloccato da un giudice a livello nazionale a poche ore dalla sua entrata in vigore, prevista il 16 marzo. A comunicare la decisione del dipartimento americano della Sicurezza nazionale è stata la compagnia aerea Royal Jordanian Airlines. Lo ha fatto ieri con un tweet, poi misteriosamente cancellato, in cui ha scritto che i “cellurari e i dispostivi medici sono esclusi” dalla nuova misura di sicurezza, che vale per i voli del gruppo diretti nelle città americane di “New York, Chicago, Detroit, e Montreal”, in Canada.
La compagnia aerea ha poi detto a Cnn che verranno forniti ulteriori aggiornamenti , una risposta simile a quella fornita dal ministero guidato da John F. Kelly: “Non abbiamo commenti su potenziali precauzioni per la sicurezza ma forniremo aggiornamenti quando sarà necessario”.