Al Bif&st 'La guerra dei cafoni' e 'Tutto quello che vuoi'

di FREDERIC PASCALI - Archiviata la prima giornata con la chiusura affidata a “La Tenerezza”, l’ultima incerta prova di Gianni Amelio che sconta dei dialoghi non sempre all’altezza e alcuni attori decisamente fuori ruolo, la domenica del Bari International Film Festival non delude le attese con un cartellone ancora più ricco e interessante.

Nella mattinata, per le consuete “Master Class”, è stata la volta di Alessandro Gassmann (ha da poco ripristinato la “n” in più del cognome del nonno) e della sua lezione di cinema. L’autore è presente anche nella serata del “Galleria” con “Essere Riccardo … e gli altri”, un docufilm diretto da Giancarlo Scarchilli e girato in teatro nel 2013. Giornata intensa, si diceva, anche per il debutto, al “Petruzzelli” della sezione in concorso dedicata al “Panorama Internazionale”. Alle 16 si proietta il drammatico “Carole Matthieu”, film francese con la regia di Louis-Julien Petit e l’intramontabile Isabelle Adjani, e alle 18 e 30 “Tutto quello che vuoi”, l’atteso ritorno alla regia di Francesco Bruni con una commedia che annovera tra i protagonisti il regista Giuliano Montaldo.

Fuochi d’artificio per il programma serale con il “Galleria” che alle 20 e 15 offre la prima de “La guerra dei cafoni”, la pellicola di Davide Barletti, con in sé qualcosa del sempiterno capolavoro “I ragazzi della via Pal”, in gara nel concorso “ItaliaFilmFest/Opere prime e seconde”, e il Teatro Petruzzelli che ospita il ritorno di John Madden con “Miss Sloane”, un thriller franco - americano con Jessica Chastain e Mark Strong tra gli interpreti principali. Da non dimenticare le consuete premiazioni per la sezione dei lungometraggi italiani. Oggi è la volta di Barbara Ronchi, miglior attrice non protagonista,e  Marco Dentici, premo per la miglior scenografia,entrambi per “Fai bei sogni” di Marco Bellocchio. A un ospite a sorpresa verrà consegnato il “Platinum Award for Cinematic Excellence”.