Alatri, l'addio ad Emanuele, il ragazzo ucciso dal branco

(ANSA)
ALATRI - Si sono svolti nella chiesa di Tecchiena-Castello, frazione di Alatri, i funerali di Emanuele Morganti, il ragazzo ucciso a botte dal branco nella notte tra venerdì e sabato della scorsa settimana. Il rito funebre è stato celebrato dal vescovo della Diocesi di Anagni-Alatri, monsignor Lorenzo Loppa.

Un'infinità di palloncini bianchi dalla chiesa della Madonna del Rosario fino alla casa di Emanuele Morganti. Così Tecchiena ha accolto la salma del ventenne massacrato nella notte di venerdì.

Emanuele Morganti
La chiesa stracolma di concittadini di Emanuele, così come l’area antistante il luogo di culto.

"Quella che si è abbattuta su Emanuele è stata una ferocia disumana, barbara e spietata". Così è cominciata l'omelia del vescovo di Anagni-Alatri, Lorenzo Loppa ai funerali di Emanuele, massacrato ad Alatri nella notte tra venerdì e sabato. "Tutti si staranno chiedendo - ha aggiunto- dov'eri Signore quando Emanuele veniva pestato? Il Signore risponde, ero in quel corpo martoriato, morivo lì un'altra volta". Un'infinità di palloncini bianchi dalla chiesa della Madonna del Rosario fino alla casa di Emanuele Morganti. Così Tecchiena, la frazione di Alatri (Frosinone), ha acolto la salma del ventenne massacrato nella notte di venerdì.