ROMA – C'è l'ipotesi del reato di omicidio volontario con l’aggravante dei futili motivi nei confronti delle otto persone indagate in merito alla morte di Emanuele Morganti. E' l'accusa formulata dalla Procura di Frosinone. Gli inquirenti nelle ultime ore hanno disposto una serie di accertamenti tecnici ed hanno affidato delega ai carabinieri del Ris per ricostruire la scena del crimine.
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Emanuele Morganti |
In merito alla vicenda sono già in carcere Mario Castagnacci, 27 anni, e Paolo Palmisani, 24. Emanuele Morganti ha perso la vita in seguito ad un violento pestaggio, concluso fuori da una discoteca al centro di Alatri. Ora gli inquirenti, diretti dal procuratore capo Giuseppe De Falco, ipotizzano il reato di omicidio volontario. Una specifica contestazione è stata in qualche modo illustrata nell’atto che riguarda l’accertamento scientifico che dovrà esser eseguito nei prossimi giorni su una automobile.