di FREDERIC PASCALI - Questa mattina, alle 9, le porte del teatro Petruzzelli si sono aperte per lasciare libera la possibilità di assistere alla proiezione di “Paradise”, il film diretto da Andrei Konchalovsky vincitore del Leone d’Argento per la regia all’ultimo Festival del Cinema di Venezia. È stato il primo atto dell’ottava edizione, e mezza, del Bari International Film Festival. Immediatamente dopo è seguita la prima “Master Class” della manifestazione condotta dallo stesso Konchalovsky con la moderazione di Marco Spagnoli, critico, giornalista e membro del Comitato di Direzione del Festival.
Nel pomeriggio il debutto della rassegna dedicata a Vittorio Gassman con la proiezione, presso il Cinema Galleria, della prima puntata de “Il mattatore”. Un lavoro per la televisione, datato 1959, articolato in dieci episodi diretti da Daniele D’Anza, che precedette di poco lo stesso titolo di uno dei film più noti di Dino Risi. Nello stesso ambito si prefigura il film documentario di Giancarlo Scarchilli,”Vittorio racconta Gassman”, realizzato nel 2011 e teso a ricostruire il percorso umano e professionale del grande attore utilizzando principalmente spezzoni dei suoi stessi racconti.
Il preserale del Bif&st si apre con lo spazio dedicato al “Focus su”. L’odierno , presso le sale del Circolo Canottieri Barion, è riservato al regista Claudio Giovannesi che con il suo ultimo lavoro, “Fiore”, in programmazione presso il “Galleria”, guadagna il premio “Mario Monicelli” per il miglior regista nella sezione Lungometraggi dell’ItaliaFilmFest. A Franco Montini, il Presidente del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, è affidata la conduzione.
Di non meno interesse il programma serale che, presso il Teatro Petruzzelli, concentra il suo fulcro nell’esordio della sezione “Anteprime Internazionali”. Preceduta dalla consegna del premio a Giovannesi e del “Federico Fellini Platinum Award for Cinematic Excellence” ad Andrei Konchalovsky, si proietta “La tenerezza” di Gianni Amelio con un cast che comprende alcuni dei migliori attori italiani come Elio Germano, Micaela Ramazzotti, Giovanna Mezzogiorno, Greta Scacchi e Renato Carpentieri.
Nel pomeriggio il debutto della rassegna dedicata a Vittorio Gassman con la proiezione, presso il Cinema Galleria, della prima puntata de “Il mattatore”. Un lavoro per la televisione, datato 1959, articolato in dieci episodi diretti da Daniele D’Anza, che precedette di poco lo stesso titolo di uno dei film più noti di Dino Risi. Nello stesso ambito si prefigura il film documentario di Giancarlo Scarchilli,”Vittorio racconta Gassman”, realizzato nel 2011 e teso a ricostruire il percorso umano e professionale del grande attore utilizzando principalmente spezzoni dei suoi stessi racconti.
Il preserale del Bif&st si apre con lo spazio dedicato al “Focus su”. L’odierno , presso le sale del Circolo Canottieri Barion, è riservato al regista Claudio Giovannesi che con il suo ultimo lavoro, “Fiore”, in programmazione presso il “Galleria”, guadagna il premio “Mario Monicelli” per il miglior regista nella sezione Lungometraggi dell’ItaliaFilmFest. A Franco Montini, il Presidente del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, è affidata la conduzione.
Di non meno interesse il programma serale che, presso il Teatro Petruzzelli, concentra il suo fulcro nell’esordio della sezione “Anteprime Internazionali”. Preceduta dalla consegna del premio a Giovannesi e del “Federico Fellini Platinum Award for Cinematic Excellence” ad Andrei Konchalovsky, si proietta “La tenerezza” di Gianni Amelio con un cast che comprende alcuni dei migliori attori italiani come Elio Germano, Micaela Ramazzotti, Giovanna Mezzogiorno, Greta Scacchi e Renato Carpentieri.