di NICOLA ZUCCARO - Un centro per lo stoccaggio dei rifiuti fermo da oltre 1 anno. Un impianto di raffinamento delle acque reflue e una centrale operativa per il controllo dalla distanza della viabilità lungo le strade della Zona Industriale di Bari-Modugno. E' il contenuto della seconda delle tre interrogazioni inviate dal Gruppo consiliare comunale del Movimento Cinque Stelle al Comune di Bari al sindaco Antonio Decaro e finalizzate a chiedere lumi sulla gestione amministrativa del Consorzio per l'Area dello sviluppo industriale di Bari.
Di questo ente, come ha sottolineato i componenti pentastellati Sabino Mangano e Francesco Colella, il Comune di Bari, in quanto "socio", è tenuto a controllare sugli investimenti effettuati con l'utilizzo di soldi pubblici. La perdurante mancanza di una risposta - annunciano i 2 consiglieri comunali - comporterà la stesura di un esposto da presentare alla Procura della Repubblica di Bari e alla Corte dei Conti.
Di questo ente, come ha sottolineato i componenti pentastellati Sabino Mangano e Francesco Colella, il Comune di Bari, in quanto "socio", è tenuto a controllare sugli investimenti effettuati con l'utilizzo di soldi pubblici. La perdurante mancanza di una risposta - annunciano i 2 consiglieri comunali - comporterà la stesura di un esposto da presentare alla Procura della Repubblica di Bari e alla Corte dei Conti.