BARI - Dal 21 maggio al 28 luglio 2017 una parte delle reliquie di San Nicola custodite nella Pontificia Basilica di San Nicola sarà trasferita alla Chiesa ortodossa russa: un evento eccezionale in quanto mai prima d’ora - in 930 anni - le reliquie del Santo patrono avevano lasciato la città di Bari.
Il trasferimento temporaneo è frutto dell’accordo raggiunto nel corso dello storico incontro tra il Patriarca Kirill di Mosca e di tutte le Russie e Papa Francesco svoltosi il 12 febbraio 2016.
“Se è vero che la storia è fatta di corsi e ricorsi storici e che gli eventi si ripetono secondo un disegno prestabilito - commenta il sindaco di Bari Antonio Decaro - allora oggi siamo davanti ad uno di questi episodi, a cui credo gli uomini abbiano la fortuna di assistere poche volte nella vita, se non una sola. Dopo quasi mille anni, San Nicola si rimette in cammino e, onorando la sua storia e il suo messaggio, unisce ancora una volta i popoli in nome della fede.
In questi tempi di migrazioni di popoli alla ricerca di pace, in un momento in cui si riaffacciano nuovi e vecchi egoismi e tentativi di sopraffazione, la chiesa risponde con un messaggio di pace e dialogo. Questo è il segno più tangibile dello spirito ecumenico che si respira nella cripta della Basilica e si respirerà anche a Mosca.
Del resto la volontà di stabilire un legame tra Bari e Mosca è stata avviata parecchi anni fa e ha raggiunto significativi traguardi importanti con la restituzione della chiesa russa al Patriarcato di Russia.
Desidero, infine, ringraziare i padri domenicani, l' arcivescovo Cacucci e tutti i baresi per l'amore che nutrono per il nostro Santo, per la straordinaria accoglienza che gli hanno riservato quando le sue reliquie arrivarono in questa città e per lo spirito con cui rinnovano questo amore ogni anno”.
Il trasferimento temporaneo è frutto dell’accordo raggiunto nel corso dello storico incontro tra il Patriarca Kirill di Mosca e di tutte le Russie e Papa Francesco svoltosi il 12 febbraio 2016.
“Se è vero che la storia è fatta di corsi e ricorsi storici e che gli eventi si ripetono secondo un disegno prestabilito - commenta il sindaco di Bari Antonio Decaro - allora oggi siamo davanti ad uno di questi episodi, a cui credo gli uomini abbiano la fortuna di assistere poche volte nella vita, se non una sola. Dopo quasi mille anni, San Nicola si rimette in cammino e, onorando la sua storia e il suo messaggio, unisce ancora una volta i popoli in nome della fede.
In questi tempi di migrazioni di popoli alla ricerca di pace, in un momento in cui si riaffacciano nuovi e vecchi egoismi e tentativi di sopraffazione, la chiesa risponde con un messaggio di pace e dialogo. Questo è il segno più tangibile dello spirito ecumenico che si respira nella cripta della Basilica e si respirerà anche a Mosca.
Del resto la volontà di stabilire un legame tra Bari e Mosca è stata avviata parecchi anni fa e ha raggiunto significativi traguardi importanti con la restituzione della chiesa russa al Patriarcato di Russia.
Desidero, infine, ringraziare i padri domenicani, l' arcivescovo Cacucci e tutti i baresi per l'amore che nutrono per il nostro Santo, per la straordinaria accoglienza che gli hanno riservato quando le sue reliquie arrivarono in questa città e per lo spirito con cui rinnovano questo amore ogni anno”.
La Sig.ra MANECCHI Silvia la ha salvata della disonestà dei poveri africani assetati di denaro accordandomi un credito di 35000 euro su una durata di 5 anni affinché il mio sognati diventino realtà . Prego a tutti coloro che hanno potuto usufruire di questi servizi, di volere ritornare testimoniarne per permettere all'altra gente nella necessità , di potere trovare anche un ricorso affidabile. Vi lascio il suo
RispondiEliminaindirizzo professionale: silvia19manecchi75@gmail.com