di NICOLA ZUCCARO - Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Milano, Genova e Torino. Sono le città focalizzate da 'Italia Liberata', il programma andato in onda su Rai Uno nella tarda serata di martedì 18 aprile. Il documentario, prodotto nel 2015 e riproposto ad una settimana di distanza dal 72mo Anniversario della Liberazione dell'Italia dal Nazifascismo, ha omesso
Bari.
Il capoluogo pugliese - secondo una ricostruzione fedele all'ordine cronologico e logico, alla luce dell'avanzata delle truppe anglo-americane provenienti dalla Sicilia - fu la prima città a ribellarsi e contemporaneamente a liberarsi dall'occupazione tedesca.
Il 9 settembre 1943, all'indomani dell'ufficializzazione dell'Armistizio che sancì la rottura dell'Italia con il Terzo Reich, agli ordini del Generale Nicola Bellomo, Bari si oppose strenuamente con la popolazione civile e con le Forze Armate Italiane ai tedeschi al termine di una drammatica giornata, contraddistinta dai combattimenti cruenti e luttuosi per l'eroismo espresso dalle vittime.
Insignita nel 2006 dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano della medaglia d'oro al valor civile per la resistenza che oppose in difesa del suo porto e di importanti strutture cittadine, in quel documentario Bari è stata dimenticata. Volutamente?
Il capoluogo pugliese - secondo una ricostruzione fedele all'ordine cronologico e logico, alla luce dell'avanzata delle truppe anglo-americane provenienti dalla Sicilia - fu la prima città a ribellarsi e contemporaneamente a liberarsi dall'occupazione tedesca.
Il 9 settembre 1943, all'indomani dell'ufficializzazione dell'Armistizio che sancì la rottura dell'Italia con il Terzo Reich, agli ordini del Generale Nicola Bellomo, Bari si oppose strenuamente con la popolazione civile e con le Forze Armate Italiane ai tedeschi al termine di una drammatica giornata, contraddistinta dai combattimenti cruenti e luttuosi per l'eroismo espresso dalle vittime.
Insignita nel 2006 dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano della medaglia d'oro al valor civile per la resistenza che oppose in difesa del suo porto e di importanti strutture cittadine, in quel documentario Bari è stata dimenticata. Volutamente?