BARI - Questo pomeriggio il sindaco Antonio Decaro ha consegnato le chiavi della città a Margarethe von Trotta, regista e attrice tedesca, presidente del Bif&st.
Alla cerimonia è intervenuto Felice Laudadio, direttore artistico del festival internazionale del cinema di Bari. “È un onore per noi oggi accogliere come cittadina onoraria di Bari, Margarethe Von Trotta, presidente del Bif&st di Bari, che in questi giorni sta animando le strade e i luoghi della nostra città – ha dichiarato il sindaco - Come ho avuto modo di dire durante la serata inaugurale, nove anni fa, ì sembrava una scommessa ardita, quella di dar vita all’ennesimo festival cinematografico in Italia, per di più in una città del Sud, eppure oggi il Bif&st è un successo per tutti. Ettore Scola lo ha definito il festival del pubblico e di questo noi ne siamo orgogliosi. Così come siamo orgogliosi che una regista e una straordinaria attrice quale è Margarethe Von Trotta abbia accettato da quest’anno di presiedere il nostro Festival e di aver accettato di diventare cittadina barese a tutti gli effetti. Per questo sono emozionato nel consegnarle queste chiavi, ma allo stesso tempo mi sento tranquillo come se fossi sotto casa e salutassi una cara amica, perché forse qualcuno non lo sa ma da diversi anni Margarethe Von Trotta trascorre lunghi periodi di vacanze a Torre a mare, dove sono nato e cresciuto, e dove vivo ancora oggi”.
Di seguito il testo delle motivazioni della consegna delle chiavi della città a Margarethe Von Trotta.
“Questa nuova edizione del Bif&st è affidata alla presidenza di Margarethe von Trotta, regista e attrice che ha legato il suo nome ad alcuni film entrati a pieno titolo nella storia del cinema mondiale. Un’artista che, con la propria sensibilità e con il proprio indiscutibile talento, ha affrontato con coraggio la lettura di grandi temi della nostra storia recente, come inAnni di piombo, e scandagliato l’animo umano regalandoci ritratti di figure femminili straordinarie, come in Rosa Luxemburg e Hellen Wahn. Una femminista, un’intellettuale, un’artista a tutto tondo che ha saputo indagare come pochi altri le dinamiche dei conflitti sociali e politici ricevendo premi e riconoscimenti prestigiosi nell’arco della sua lunga carriera. Margarethe von Trotta, berlinese di nascita, cittadina del mondo, artista di fama internazionale, ha costruito nel tempo un rapporto privilegiato con Bari grazie al quale da anni ci onora della sua presenza al Festival del Cinema di Bari. Per questo conferirle le chiavi della città è un riconoscimento sentito e naturale, un gesto simbolico che suggella un legame forte e condiviso”.
Alla cerimonia è intervenuto Felice Laudadio, direttore artistico del festival internazionale del cinema di Bari. “È un onore per noi oggi accogliere come cittadina onoraria di Bari, Margarethe Von Trotta, presidente del Bif&st di Bari, che in questi giorni sta animando le strade e i luoghi della nostra città – ha dichiarato il sindaco - Come ho avuto modo di dire durante la serata inaugurale, nove anni fa, ì sembrava una scommessa ardita, quella di dar vita all’ennesimo festival cinematografico in Italia, per di più in una città del Sud, eppure oggi il Bif&st è un successo per tutti. Ettore Scola lo ha definito il festival del pubblico e di questo noi ne siamo orgogliosi. Così come siamo orgogliosi che una regista e una straordinaria attrice quale è Margarethe Von Trotta abbia accettato da quest’anno di presiedere il nostro Festival e di aver accettato di diventare cittadina barese a tutti gli effetti. Per questo sono emozionato nel consegnarle queste chiavi, ma allo stesso tempo mi sento tranquillo come se fossi sotto casa e salutassi una cara amica, perché forse qualcuno non lo sa ma da diversi anni Margarethe Von Trotta trascorre lunghi periodi di vacanze a Torre a mare, dove sono nato e cresciuto, e dove vivo ancora oggi”.
Di seguito il testo delle motivazioni della consegna delle chiavi della città a Margarethe Von Trotta.
“Questa nuova edizione del Bif&st è affidata alla presidenza di Margarethe von Trotta, regista e attrice che ha legato il suo nome ad alcuni film entrati a pieno titolo nella storia del cinema mondiale. Un’artista che, con la propria sensibilità e con il proprio indiscutibile talento, ha affrontato con coraggio la lettura di grandi temi della nostra storia recente, come inAnni di piombo, e scandagliato l’animo umano regalandoci ritratti di figure femminili straordinarie, come in Rosa Luxemburg e Hellen Wahn. Una femminista, un’intellettuale, un’artista a tutto tondo che ha saputo indagare come pochi altri le dinamiche dei conflitti sociali e politici ricevendo premi e riconoscimenti prestigiosi nell’arco della sua lunga carriera. Margarethe von Trotta, berlinese di nascita, cittadina del mondo, artista di fama internazionale, ha costruito nel tempo un rapporto privilegiato con Bari grazie al quale da anni ci onora della sua presenza al Festival del Cinema di Bari. Per questo conferirle le chiavi della città è un riconoscimento sentito e naturale, un gesto simbolico che suggella un legame forte e condiviso”.