BARI - Nuovo assetto dell'Acquedotto Pugliese: insediato dal presidente del Consiglio regionale Mario Loizzo il gruppo di lavoro paritetico Regione-Consiglio-Comitato "Acqua bene comune", previsto da una deliberazione di Giunta regionale (n. 370/2017) e dalla mozione consiliare del 21 marzo 2017.
Sarà affiancato da una struttura tecnica di supporto alla quale partecipano AQP e l'Autorità idrica pugliese e opererà come tavolo tecnico-politico-istituzionale, per individuare soluzioni giuridiche destinate a garantire la gestione pubblica del servizio idrico integrato e individuare ipotesi di nuova organizzazione di AQP "secondo il modello di affidamento diretto in house".
Tre le opzioni sulle quali l'organismo lavorerà . Le ha ricordate il presidente del Consiglio regionale, a partire dalla possibilità della conferma ad AQP SpA dell'affidamento del servizio nell'ATO Puglia, oltre la scadenza fissata dal decreto legislativo 141/1999 al 31 dicembre 2018. Al proposito, ha osservato Loizzo, "sarà necessaria un'ulteriore sollecitazione presso il Parlamento e il Governo per la cancellazione della data di fine 2018. Una richiesta che potrebbe anche servire a poco ma che va fatta".
La seconda ipotesi al centro delle valutazioni del tavolo tecnico prevede l'affidamento "in house" del servizio idrico integrato a un soggetto di diritto pubblico, con la trasformazione in tal senso di AQP. Altra possibilità : affidare il servizio "in house" ad AQP, con la partecipazione dei comuni al capitale societario.
Il gruppo di lavoro tornerà a riunirsi in via Capruzzi giovedì 27 aprile, alle 10,30, con la partecipazione di tecnici e consulenti.
È costituito dal presidente del Consiglio regionale, dal capo di Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale, dall'assessore alle opere pubbliche, da nove referenti indicati dal Comitato pugliese "Acqua Bene Comune" – Forum italiano dei movimenti per l'acqua e dai rappresentanti designati dai gruppi consiliari: Ernesto Abaterusso, Fabiano Amati, Andrea Caroppo, Napoleone Cera, Vincenzo Colonna, Giovanni De Leonardis, Antonella Laricchia, Paolo Pellegrino, Mario Pendinelli, Renato Perrini, Sabino Zinni.
Alla riunione ha partecipato il presidente dell'Autorità idrica pugliese Nicola Giorgino.
Sarà affiancato da una struttura tecnica di supporto alla quale partecipano AQP e l'Autorità idrica pugliese e opererà come tavolo tecnico-politico-istituzionale, per individuare soluzioni giuridiche destinate a garantire la gestione pubblica del servizio idrico integrato e individuare ipotesi di nuova organizzazione di AQP "secondo il modello di affidamento diretto in house".
Tre le opzioni sulle quali l'organismo lavorerà . Le ha ricordate il presidente del Consiglio regionale, a partire dalla possibilità della conferma ad AQP SpA dell'affidamento del servizio nell'ATO Puglia, oltre la scadenza fissata dal decreto legislativo 141/1999 al 31 dicembre 2018. Al proposito, ha osservato Loizzo, "sarà necessaria un'ulteriore sollecitazione presso il Parlamento e il Governo per la cancellazione della data di fine 2018. Una richiesta che potrebbe anche servire a poco ma che va fatta".
La seconda ipotesi al centro delle valutazioni del tavolo tecnico prevede l'affidamento "in house" del servizio idrico integrato a un soggetto di diritto pubblico, con la trasformazione in tal senso di AQP. Altra possibilità : affidare il servizio "in house" ad AQP, con la partecipazione dei comuni al capitale societario.
Il gruppo di lavoro tornerà a riunirsi in via Capruzzi giovedì 27 aprile, alle 10,30, con la partecipazione di tecnici e consulenti.
È costituito dal presidente del Consiglio regionale, dal capo di Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale, dall'assessore alle opere pubbliche, da nove referenti indicati dal Comitato pugliese "Acqua Bene Comune" – Forum italiano dei movimenti per l'acqua e dai rappresentanti designati dai gruppi consiliari: Ernesto Abaterusso, Fabiano Amati, Andrea Caroppo, Napoleone Cera, Vincenzo Colonna, Giovanni De Leonardis, Antonella Laricchia, Paolo Pellegrino, Mario Pendinelli, Renato Perrini, Sabino Zinni.
Alla riunione ha partecipato il presidente dell'Autorità idrica pugliese Nicola Giorgino.