di NICOLA ZUCCARO - Dall'indifferenziato al differenziato. Dopo la pedonalizzazione - come sottolineato dal sindaco di Bari, Antonio Decaro - il Comune di Bari si prepara per un'altra sfida, tesa a modificare le abitudini igienico-sanitarie. Dal 15 maggio infatti l'Amministrazione comunale, con la collaborazione dell'Amiu Puglia e del Conai (Consorzio Nazionale imballaggi), concretizzerà il nuovo piano di raccolta differenziata dei rifiuti.
Si partirà con una prima fase (step) nel nuovo sistema di raccolta, con circa 50mila cittadini coinvolti nei quartieri di Santo Spirito, Palese, Catino, San Pio, San Girolamo, Fesca e San Cataldo. Esso sarà effettuato con modalità domiciliare del 'Porta a Porta' per il conferimento di carta/cartone, imballaggi in plastica e metalli, vetro, frazione organica e secco residuo non differenziabile che interesserà sia i cittadini, sia le utenze non domestiche, per un totale di 21mila coinvolte.
Il 19 aprile sono già iniziati gli incontri con i cittadini per illustrare il nuovo sistema di raccolta, con il coinvolgimento di 50 studenti universitari che in qualità di 'facilitatori' accompagneranno gli utenti - anche attraverso la distribuzione di appositi kit - affiancati dai tecnici del Comune.
Il nuovo piano di raccolta non sarà più stradale e di prossimità ma consentirà di abbattere i costi sostenuti dall'Amministrazione comunale per lo smaltimento dei rifiuti nelle discariche, evitando così l'aumento della TARI.
Si partirà con una prima fase (step) nel nuovo sistema di raccolta, con circa 50mila cittadini coinvolti nei quartieri di Santo Spirito, Palese, Catino, San Pio, San Girolamo, Fesca e San Cataldo. Esso sarà effettuato con modalità domiciliare del 'Porta a Porta' per il conferimento di carta/cartone, imballaggi in plastica e metalli, vetro, frazione organica e secco residuo non differenziabile che interesserà sia i cittadini, sia le utenze non domestiche, per un totale di 21mila coinvolte.
Il 19 aprile sono già iniziati gli incontri con i cittadini per illustrare il nuovo sistema di raccolta, con il coinvolgimento di 50 studenti universitari che in qualità di 'facilitatori' accompagneranno gli utenti - anche attraverso la distribuzione di appositi kit - affiancati dai tecnici del Comune.
Il nuovo piano di raccolta non sarà più stradale e di prossimità ma consentirà di abbattere i costi sostenuti dall'Amministrazione comunale per lo smaltimento dei rifiuti nelle discariche, evitando così l'aumento della TARI.
La Sig.ra MANECCHI Silvia la ha salvata della disonestà dei poveri africani assetati di denaro accordandomi un credito di 35000 euro su una durata di 5 anni affinché il mio sognati diventino realtà . Prego a tutti coloro che hanno potuto usufruire di questi servizi, di volere ritornare testimoniarne per permettere all'altra gente nella necessità , di potere trovare anche un ricorso affidabile. Vi lascio il suo
RispondiEliminaindirizzo professionale: silvia19manecchi75@gmail.com