ROMA - Un capitano dei carabinieri è indagato per falso nell’ambito dell’inchiesta Consip. Gli accertamenti della Procura di Roma su Gianpaolo Scafarto riguardano il fatto che il militare, secondo i pm, avrebbe attribuito, in modo non corrispondente al vero, ad Alfredo Romeo e non ad Italo Bocchino la frase “Renzi l’ultima volta che l’ho incontrato”. Scafarto, davanti agli inquirenti, si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Intanto l'Anac ha avviato la procedura per il commissariamento della Romeo Gestioni Spa e del Consorzio Stabile Romeo Facility Services 2010. Le società fanno capo ad Alfredo Romeo, coinvolto nell'inchiesta sul mega-appalto Consip da 2,7 miliardi per l'Fm4, il facility management per le pubbliche amministrazioni. L'iter - a quanto si apprende - è partito nei giorni scorsi. L'Autorità nazionale anticorruzione, guidata da Raffaele Cantone, ha quindi avviato le verifiche che potrebbero sfociare nell'istanza di commissariamento al prefetto di Napoli.
Intanto l'Anac ha avviato la procedura per il commissariamento della Romeo Gestioni Spa e del Consorzio Stabile Romeo Facility Services 2010. Le società fanno capo ad Alfredo Romeo, coinvolto nell'inchiesta sul mega-appalto Consip da 2,7 miliardi per l'Fm4, il facility management per le pubbliche amministrazioni. L'iter - a quanto si apprende - è partito nei giorni scorsi. L'Autorità nazionale anticorruzione, guidata da Raffaele Cantone, ha quindi avviato le verifiche che potrebbero sfociare nell'istanza di commissariamento al prefetto di Napoli.