di GIUSEPPE DEFEUDIS - Dopo 19 anni il Foggia ritorna in serie B e lo fa nella maniera più bella e convincente: vincere il proprio girone e farlo con tanti punti (81 a due giornate dal termine) e vari record (tra cui 10 vittorie consecutive, una in più del precedente record di Pasquale Marino dell'ultima promozione foggiana).
La squadra allenata da Giovanni Stroppa, alla sua prima stagione con il Foggia e subentrato a Roberto De Zerbi il 14 agosto 2016, ha giocato e convinto anche i tifosi più ostili al suo arrivo e desiderosi del risultato. È stata una cavalcata vincente quella del Foggia che ha battuto nel rush finale i cugini del Lecce, ora in ballo per la dura sfida play off.
Il 23 aprile, dunque, con un pareggio con il Fondi, il Foggia è tornato nel buon calcio, quello che conta. E con la serie B raggiunta non sono tardati i mega festeggiamenti in città e non solo (tanti i videomessaggi di gioia dei foggiani e non dai vari punti del Globo) con circa 30 mila foggiani riversati nelle piazze cittadine e con alcuni di loro che si sono tuffati nella storica Fontana del Sele (storico ricordo dell'inaugurazione dell'apertura dell'Aquedotto Pugliese in città), in attesa dell'arrivo dei loro beniamini sul pullman aperto a suon di musica, cori e fuochi d'artificio.
Lacrime di gioia, sorrisi di speranza, rinnovati sogni, tante emozioni ma forse non destinate solo all'imminente futuro calcistico, quelle viste negli ultimi tempi in città. Che possa essere un ritorno alle glorie della storica dominatrice della Terra di Capitanata e co-capitale federiciana? L'augurio è che lo sia. Bentornato Foggia!
La squadra allenata da Giovanni Stroppa, alla sua prima stagione con il Foggia e subentrato a Roberto De Zerbi il 14 agosto 2016, ha giocato e convinto anche i tifosi più ostili al suo arrivo e desiderosi del risultato. È stata una cavalcata vincente quella del Foggia che ha battuto nel rush finale i cugini del Lecce, ora in ballo per la dura sfida play off.
Il 23 aprile, dunque, con un pareggio con il Fondi, il Foggia è tornato nel buon calcio, quello che conta. E con la serie B raggiunta non sono tardati i mega festeggiamenti in città e non solo (tanti i videomessaggi di gioia dei foggiani e non dai vari punti del Globo) con circa 30 mila foggiani riversati nelle piazze cittadine e con alcuni di loro che si sono tuffati nella storica Fontana del Sele (storico ricordo dell'inaugurazione dell'apertura dell'Aquedotto Pugliese in città), in attesa dell'arrivo dei loro beniamini sul pullman aperto a suon di musica, cori e fuochi d'artificio.
Lacrime di gioia, sorrisi di speranza, rinnovati sogni, tante emozioni ma forse non destinate solo all'imminente futuro calcistico, quelle viste negli ultimi tempi in città. Che possa essere un ritorno alle glorie della storica dominatrice della Terra di Capitanata e co-capitale federiciana? L'augurio è che lo sia. Bentornato Foggia!