Fondazione Italia-Usa: prestigiosa borsa di studio internazionale alla neolaureata salentina Francesca Annicchiarico

ROMA - L’attestato di “professionista accreditato presso la Fondazione Italia-USA” e una borsa di studio per frequentare il master “Global Marketing, Comunicazione e Made in Italy”. Sono i riconoscimenti ricevuti nei giorni scorsi a Roma da Francesca Annicchiarico, 27 anni, originaria di Grottaglie, laureata lo scorso luglio con il massimo dei voti all’Università del Salento in Studi Geopolitici e Internazionali.

La borsa di studio, una delle mille messe a disposizione dalla stessa Fondazione Italia-USA assieme al Centro Studi Comunicare l’Impresa, è stata assegnata attraverso una selezione tramite la banca dati Almalaurea, con l’obiettivo di formare professionisti che possano contribuire alla diffusione della cultura d’impresa nell’internazionalizzazione dell’Italia verso gli Stati Uniti.

Il master “Global Marketing, Comunicazione e Made in Italy” è ufficialmente riconosciuto a livello internazionale dalle Nazioni Unite attraverso il programma UNAI - United Nations Academic Impact, lanciato dal segretario generale dell’ONU nel 2010 e del quale la Fondazione Italia-Usa fa parte.

«Il premio rappresenta un riconoscimento molto importante per i corsi universitari che hanno il nobile intento di sviluppare una conoscenza transnazionale del mondo, intesa non come limite ma come riconoscimento e comprensione di valori e punti di vista differenti», dice la dottoressa Annicchiarico, «Il collegamento fra varie culture rappresenta il fulcro del dinamismo attuale che spesso sfugge alla logica delle politiche pubbliche o economiche. In questo quadro rientra il percorso formativo che l’Università del Salento promuove con il corso di laurea magistrale in Studi Geopolitici e Internazionali, grazie al quale ho potuto sviluppare una tesi di ricerca in Comparazione Costituzionale e Geopolitica con il professor Michele Carducci su “Il ruolo costituzionale delle Imprese Transnazionali”. Il lavoro di tesi ha analizzato il fenomeno dell’influenza delle imprese transnazionali e multinazionali a livello globale e costituzionale, con riferimento alla Responsabilità sociale d’impresa e ha posto particolare attenzione al fenomeno del lobbying (inteso come attività costituzionale delle imprese), comprendendo l’importanza delle relazioni istituzionali nelle democrazie pluralistiche nel rispetto di codici etici e nel bilanciamento degli interessi tra le parti».

«Si tratta di un importante riconoscimento che testimonia anche l’elevata qualità della nostra offerta formativa magistrale», sottolinea il professor Attilio Pisanò, Presidente del consiglio didattico di Scienze Politiche e delle relazioni internazionali, «Il Corso di Laurea in Studi Geopolitici e Internazionali, infatti, è stato ripensato tre anni fa con l’idea di “aprirlo” per affrontare con un taglio esclusivamente internazionalistico le questioni politiche, giuridiche, economiche. Il fatto che una nostra studentessa abbia avuto un riconoscimento da parte di una fondazione che sviluppa i rapporti tra Italia e USA è una grande soddisfazione per gli sforzi compiuti in questi ultimi anni da tutto il corpo docente».