BERLINO - Via libera dal governo tedesco a multe fino a 50 milioni nei confronti di quei social media che non rimuovano entro una settimana le incitazioni all’odio e le notizie false denunciate dagli utenti. I dirigenti di aziende come Twitter e Facebook rischiano anche delle sanzioni individuali fino a cinque milioni di euro in caso di mancato rispetto della legge, secondo quanto si legge in un comunicato dell’esecutivo.
“Gli incitamenti all’odio che non vengono combattuti e perseguiti in modo efficace rappresentano un grave pericolo alla pacifica coesione di una società libera, aperta e democratica”, si apprende nel comunicato diffuso dall’ufficio del Cancelliere Angela Merkel. Oltre agli incitamenti all’odio e alle fake news il provvedimento riguarda anche altri contenuti illegali, compresa la pornografia infantile e le attività legate al terrorismo.