San Nicola, il 6 maggio lo sbarco delle reliquie: le strade e le piazze di Bari vecchia in festa con le associazioni
di LUIGI LAGUARAGNELLA - La danza aerea di RexExtensa, le proiezioni realizzate con la sabbia da Nadia Ischia, il body painting sui corpi di alcuni danzatori, la voce narrante di Elena Sofia Ricci e la musica del compositore Stefano Mainetti, tre le tradizionali sfilate di cavalli, timpanisti, figuranti, rappresentano le novità artistiche del corteo storico di San Nicola firmato Elisa Barucchieri che partirà dal castello Normanno-Svevo, il 7 maggio alle 20-30.
Il 6 maggio però altre novità aprono la festa patronale del Santo di Myra. Rievocando l’arrivo delle ossa di San Nicola portate dai 62 marinai verso la chiesa di San Michele, primo luogo sacro ad aver accolto le reliquie, lungo le strade di Bari vecchia si snoderà un corteo festante del popolo e dei pescatori. Organizzato dalla regia di Francesco Ocelli alcuni figuranti metteranno in scena l’impresa dei marinai e si narrerà la storia della traslazione.
In un clima festante, in particolar modo, in quattro le piazze della città vecchia alcune associazioni saranno impegnate in attività laboratoriali, performance, narrazioni: sulla terrazza del Fortino Sant’Antonio l’associazione Artemisia dedicherà la serata alla rappresentazione teatrale “Si racconta che… I miracoli di San Nicola” in un racconto tra leggenda e miracolo; a Largo Annunziata, il Centro Aspi Sant’Annunziata, impegnata nel sostegno scolastico e nel recupero sociale dei minori, realizzerà laboratori d’arte; in piazza Odegitria, l’associazione italo-russa “Raduga” presenterà una danza popolare chiamata “ciastuki”; a largo Albicocca si vivrà la gioia popolare con le letture ad alta voce di Gigi Carrino, con l’ausilio delle illustrazioni per bambini, con le danze antiche realizzate da Marcella Taurino e poi ci saranno laboratori di origami e decorazione di sacchetti di pane.
La festa del 6 maggio coinvolgerà attivamente associazioni e cittadini, sarà occasione per rendere protagonisti i bambini e le qualità del popolo barese: alle 18 in largo Albicocca verrà esposta la mostra dell’arte del pane.
Il corteo, che porterà in processione le ossa di San Nicola, partirà alle 19.30 dal molo San Nicola tra gli sbandieratori e i timpanisti dell’Ass. Militia Sancti Nicolai, I figuranti di San Nicola e le associazioni di Marinai e Pescatori, si districherà per le strade di Bari vecchia e giungerà per le 23 alla chiesa di San Michele.
L’accoglienza delle ossa di San Nicola, nel clima di festa e di condivisione, non può far altro che dare conferma del senso di apertura e della bellezza del “dono” che ogni cittadino barese è in grado di poter trasmettere. Le caratteristiche che proprio il vescovo di Myra incarna.
Inoltre, tra le altre novità, nel corso della festa patronale, in alcune zone della città verrà installato un pannello in plexiglass con raffigurata l’immagine del Santo. Un modo per scattare foto e selfie durante la festa e da poter condividere con l’hashtag #corteosannicola.
Il sito corteosannicola.it è in costante aggiornamento ed è tradotto in cinque lingue: italiano, russo, inglese, francese e tedesco.
Il 6 maggio però altre novità aprono la festa patronale del Santo di Myra. Rievocando l’arrivo delle ossa di San Nicola portate dai 62 marinai verso la chiesa di San Michele, primo luogo sacro ad aver accolto le reliquie, lungo le strade di Bari vecchia si snoderà un corteo festante del popolo e dei pescatori. Organizzato dalla regia di Francesco Ocelli alcuni figuranti metteranno in scena l’impresa dei marinai e si narrerà la storia della traslazione.
In un clima festante, in particolar modo, in quattro le piazze della città vecchia alcune associazioni saranno impegnate in attività laboratoriali, performance, narrazioni: sulla terrazza del Fortino Sant’Antonio l’associazione Artemisia dedicherà la serata alla rappresentazione teatrale “Si racconta che… I miracoli di San Nicola” in un racconto tra leggenda e miracolo; a Largo Annunziata, il Centro Aspi Sant’Annunziata, impegnata nel sostegno scolastico e nel recupero sociale dei minori, realizzerà laboratori d’arte; in piazza Odegitria, l’associazione italo-russa “Raduga” presenterà una danza popolare chiamata “ciastuki”; a largo Albicocca si vivrà la gioia popolare con le letture ad alta voce di Gigi Carrino, con l’ausilio delle illustrazioni per bambini, con le danze antiche realizzate da Marcella Taurino e poi ci saranno laboratori di origami e decorazione di sacchetti di pane.
La festa del 6 maggio coinvolgerà attivamente associazioni e cittadini, sarà occasione per rendere protagonisti i bambini e le qualità del popolo barese: alle 18 in largo Albicocca verrà esposta la mostra dell’arte del pane.
Il corteo, che porterà in processione le ossa di San Nicola, partirà alle 19.30 dal molo San Nicola tra gli sbandieratori e i timpanisti dell’Ass. Militia Sancti Nicolai, I figuranti di San Nicola e le associazioni di Marinai e Pescatori, si districherà per le strade di Bari vecchia e giungerà per le 23 alla chiesa di San Michele.
L’accoglienza delle ossa di San Nicola, nel clima di festa e di condivisione, non può far altro che dare conferma del senso di apertura e della bellezza del “dono” che ogni cittadino barese è in grado di poter trasmettere. Le caratteristiche che proprio il vescovo di Myra incarna.
Inoltre, tra le altre novità, nel corso della festa patronale, in alcune zone della città verrà installato un pannello in plexiglass con raffigurata l’immagine del Santo. Un modo per scattare foto e selfie durante la festa e da poter condividere con l’hashtag #corteosannicola.
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