ROMA - “Le accuse di condotte anti concorrenziali tra le cordate in corsa per l’Ilva non fanno presagire nulla di buono per il futuro dell’acciaieria tarantina. A poche ore dal termine stabilito per la presentazione delle offerte, quello che emerge è solo un clima di totale confusione. Gli abitanti di Taranto, così come i lavoratori dell’azienda, nulla sanno circa i progetti di bonifica ambientale, di rilancio produttivo e occupazionale. Ci troviamo di fronte ad un quadro ben poco chiaro, sul quale le istituzioni hanno il dovere di intervenire, a tutela di un territorio sino ad oggi martoriato. Ilva rappresenta per Taranto un nodo mai sciolto. Le offerte sul tavolo siano vagliate con la massima trasparenza, dando la priorità al soggetto che garantirà tutti gli interventi necessari per ridurre al massimo l’inquinamento ambientale, nella consapevolezza che solo il superamento di Ilva, contestualmente alla nascita di un’economia eco-compatibile, potrebbe dare alla città un futuro davvero migliore”, lo dichiara l’onorevole Vincenza Labriola, capogruppo per il Gruppo Misto in commissione Lavoro alla Camera dei Deputati.