di FREDERIC PASCALI - L’ultimo atto del Bari International Film Festival si è consumato con la proiezione di “Gifted” di Marc Webb. La pellicola della “Twenty Century Fox” si è rivelata una piacevole sorpresa grazie soprattutto alla “spettacolare” interpretazione della piccola Grace Mckenna, “Mary Adler”. Che sia nata la nuova Shirley Temple?
“Il Bif&st come la Cannes degli anni d’oro”. Tra le tante definizioni che hanno caratterizzato le dichiarazioni degli artisti, leggende, noti e meno noti, che hanno calcato il palcoscenico negli 8 giorni della kermesse barese, forse quella del regista premio Oscar Volker Schlöndorff sintetizza meglio l’auspicio dell’immaginario di pubblico e addetti ai lavori.
Se n’è parlato con una certa dovizia nella conferenza stampa finale tenutasi nel pomeriggio di ieri al Circolo Canottieri Barion, presenti Michele Emiliano, il Presidente della Regione Puglia, Margarethe von Trotta, la Presidente del Bif&st, Maurizio Sciarra, il Presidente dell’Apulia Film Commission e Felice Laudadio, il Direttore del Festival.
Sottolineato, da parte di tutti, l’eccellente risultato sancito da un’affluenza di pubblico superiore alle 75000 unità per un totale di 300 eventi condensati in 8 giorni e in 12 sale, ci si è poi soffermati sul futuro.
La prossima edizione manterrà lo stesso calendario e si svolgerà dal 21 al 28 aprile con, sostanziale novità annunciata da Laudadio, la dedica, e la relativa retrospettiva, per una grande personalità straniera e vivente. Rinnovato l’impegno della Regione, e forse il ritocco verso l’alto del budget, Emiliano ha definito il Bif&st “un evento identitario della comunità pugliese, italiana ed europea”. A precisa domanda è stata confermata la volontà generale di rendere la manifestazione sempre più radicata nel tessuto cittadino, sia urbano che sociale. A tal proposito Sciarra ha lasciato trapelare l’intenzione dell’Apulia Film Commission di operare ulteriormente, al di là del già attivo “Circuito D’Autore”, e fattivamente, sulla fruibilità dell’offerta formativa cinematografica aumentandone la capienza strutturale.
Detto dei dati rilevanti che giungono dal web, più di 385000 visualizzazioni sui social Facebook, Twitter e Instagram,in conclusione va sottolineata la buona qualità della maggior parte delle pellicole viste in sala e la scoperta di qualche nuovo interessante talento come Sara Serraiocco e Andrea Carpenzano.
“Il Bif&st come la Cannes degli anni d’oro”. Tra le tante definizioni che hanno caratterizzato le dichiarazioni degli artisti, leggende, noti e meno noti, che hanno calcato il palcoscenico negli 8 giorni della kermesse barese, forse quella del regista premio Oscar Volker Schlöndorff sintetizza meglio l’auspicio dell’immaginario di pubblico e addetti ai lavori.
Se n’è parlato con una certa dovizia nella conferenza stampa finale tenutasi nel pomeriggio di ieri al Circolo Canottieri Barion, presenti Michele Emiliano, il Presidente della Regione Puglia, Margarethe von Trotta, la Presidente del Bif&st, Maurizio Sciarra, il Presidente dell’Apulia Film Commission e Felice Laudadio, il Direttore del Festival.
Sottolineato, da parte di tutti, l’eccellente risultato sancito da un’affluenza di pubblico superiore alle 75000 unità per un totale di 300 eventi condensati in 8 giorni e in 12 sale, ci si è poi soffermati sul futuro.
La prossima edizione manterrà lo stesso calendario e si svolgerà dal 21 al 28 aprile con, sostanziale novità annunciata da Laudadio, la dedica, e la relativa retrospettiva, per una grande personalità straniera e vivente. Rinnovato l’impegno della Regione, e forse il ritocco verso l’alto del budget, Emiliano ha definito il Bif&st “un evento identitario della comunità pugliese, italiana ed europea”. A precisa domanda è stata confermata la volontà generale di rendere la manifestazione sempre più radicata nel tessuto cittadino, sia urbano che sociale. A tal proposito Sciarra ha lasciato trapelare l’intenzione dell’Apulia Film Commission di operare ulteriormente, al di là del già attivo “Circuito D’Autore”, e fattivamente, sulla fruibilità dell’offerta formativa cinematografica aumentandone la capienza strutturale.
Detto dei dati rilevanti che giungono dal web, più di 385000 visualizzazioni sui social Facebook, Twitter e Instagram,in conclusione va sottolineata la buona qualità della maggior parte delle pellicole viste in sala e la scoperta di qualche nuovo interessante talento come Sara Serraiocco e Andrea Carpenzano.