Pasqua, Confesercenti: alberghi pieni al 90% a Torino
TORINO - Si avvicina al 90% l’occupazione alberghiera a Torino da questa sera a martedì prossimo, in occasione delle festività pasquali. A renderlo noto un’indagine Confesercenti, che precisa che si tratta di un incremento di turisti tra il 5 e il 10% rispetto all’anno scorso, sottolinando l’aumento della durata media della permanenza.
Per la prima volta, rileva Confesercenti, Torino si rivela meta turistica per un soggiorno più lungo del weekend. Merito anche del match di martedì scorso tra la Juventus-Barcellona, che ha portato sotto la Mole molti turisti. Per quanto riguarda la nazionalità dei turisti, il rapporto è due terzi di italiani, contro un terzo di stranieri. In assenza di grandi mostre, la meta trainante rimane il museo Egizio. Ristoranti e pizzerie prevedono un aumento del 5-10% della clientela. In accelerazione gli acquisti di agnelli, colombe e uova pasquali.
"I dati delle presenze turistiche rappresentano un segnale positivo e incoraggiante non solo per il settore alberghiero, ma per tutto il commercio cittadino: delle moltissime presenze in città, infatti, potranno beneficiare bar e ristoranti e in genere un po’ tutte le tipologie di negozi, non solo quelli che vendono prodotti tipicamente pasquali" ha commentato Giancarlo Banchieri, presidente della Confesercenti torinese. “Inoltre – ha concluso Banchieri – gli operatori possono contare su un periodo di vendite non limitato al weekend e anche questa è circostanza da non sottovalutare”.
Per la prima volta, rileva Confesercenti, Torino si rivela meta turistica per un soggiorno più lungo del weekend. Merito anche del match di martedì scorso tra la Juventus-Barcellona, che ha portato sotto la Mole molti turisti. Per quanto riguarda la nazionalità dei turisti, il rapporto è due terzi di italiani, contro un terzo di stranieri. In assenza di grandi mostre, la meta trainante rimane il museo Egizio. Ristoranti e pizzerie prevedono un aumento del 5-10% della clientela. In accelerazione gli acquisti di agnelli, colombe e uova pasquali.
"I dati delle presenze turistiche rappresentano un segnale positivo e incoraggiante non solo per il settore alberghiero, ma per tutto il commercio cittadino: delle moltissime presenze in città, infatti, potranno beneficiare bar e ristoranti e in genere un po’ tutte le tipologie di negozi, non solo quelli che vendono prodotti tipicamente pasquali" ha commentato Giancarlo Banchieri, presidente della Confesercenti torinese. “Inoltre – ha concluso Banchieri – gli operatori possono contare su un periodo di vendite non limitato al weekend e anche questa è circostanza da non sottovalutare”.
Tags:
Attualità