di VITTORIO POLITO - Nell’Aula Magna della Scuola “E. de Amicis” di San Severo si è celebrata il 6 aprile la cerimonia di consegna dei Premi Nazionali “Umberto Fraccacreta - Alessandro Minuziano”, a cui si è aggiunto il Premio alla carriera e la presentazione di un’opera pittorica da donare al Museo di Lepanto.
La Cerimonia è stata presieduta dal Presidente Onorario dei Premio dott.ssa Lucia Onorati, dell’Ufficio Scolastico regionale, ambito territoriale di Foggia, e dalla Presidente del Centro Einaudi comm. Rosa Nicoletta Tomasone ed ha visto la qualificata partecipazione del Prefetto di Foggia dott.ssa Maria Tirone.
All’inizio della manifestazione un nutrito gruppo di alunni della scuola ospitante è entrato in sala con la bandiera della Pace e ne ha interpretato l’Inno con una suggestiva coreografia.
L’Inno di Mameli ha avviato con ufficialità la serata e subito dopo si sono susseguiti i saluti di rito. La Presidente Lucia Onorati ha rivissuto i suoi ricordi del Premio in questi ultimi anni e ne ha sottolineato la valenza educativa e formativa e l’importanza del coinvolgimento dell’Istituzione Scolastica, oggi ancora più evidente in considerazione del malessere sociale diffuso che, nonostante gli sforzi profusi da un corpo docente attento e qualificato e da tanti attori sociali, vede la società attanagliata da problematiche esistenziali che spesso sfociano in atti di difficile soluzione.
Ha concluso invitando tutti ad essere vigili con uno sguardo attento a quanto accade intorno al nostro habitat e ringraziando il Centro Einaudi per l’opera che svolge da circa trent’anni: un perentorio invito a non mollare rivolto a quanti vi operano per la crescita culturale e civile di questo territorio.
La signora Tomasone, dopo i doverosi ringraziamenti alla Scuola ospitante, alla Giuria, ai soci e collaboratori che sostengono in toto tutte le attività, al prof. Domenico Vasciarelli segretario e ai vice presidenti del Centro, ha reso omaggio a S.E. il Prefetto, che con la Sua partecipazione ha testimoniato che lo Stato condivide un evento di respiro nazionale ed europeo ed assegna alla Cultura il posto che merita. Per indiscusso merito della Tomasone l’Evento rientra nella programmazione della Rete de “Le Vie di Carlo V” e viene conosciuto e diffuso in tutti gli Stati partner, di cui lei stessa è vice presidente a livello europeo.
Tomasone ha parlato del valore e del ruolo assegnato alla Cultura nel G7 di Firenze, dell’accordo siglato tra UE e Tunisia per promuovere un dialogo interculturale e di Pace nel mondo, scandagliandone i risvolti alla luce dell’impegno del Centro Einaudi e dell’opera che svolge a San Severo ed in Europa.
Nel corso della serata più voci si sono alternate per parlare della “Letteratura rinascimentale in Capitanata”: G.T. Filocalo e la “Canzone a Carlo V” e per tratteggiare le figure del Poeta “U. Fraccacreta e dell’umanista e stampatore A. Minuziano”, a cui i Premi sono dedicati.
Tomasone ha illustrato il valore delle opere scelte ed altri Soci ne hanno letto alcuni significativi stralci e ne hanno declamato le liriche più belle.
La serata è stata allietata dalla presenza delle Muse - alcune deliziose fanciulle del posto - che hanno dilettato i presenti con delle performance musicali. La sala era gremita da un pubblico attento, competente e disposto a lasciarsi coinvolgere.
I Premi per la Poesia sono andati a: Santa Fizzarotti Selvaggi per “L’Ultimo amore” (Levante editori) e Vito Massimo Massa, con una menzione speciale per Elisabetta Bagli. Per la Prosa sono stati premiati lo scrittore e giornalista Michele Cristallo (Adda) per il saggio “In nome di Sua Maestà Vittorio Emanuele II”, e la storica Claudia Pingaro (Libreria universitaria) per il saggio “Il Regno di Napoli nell’Europa del 1700: conoscere per riformare”. Il Premio “A. Minuziano” è stato conferito all’Editore Mario Adda e ritirato dal figlio Giacomo. Il Premio alla carriera è stato attribuito all’Esimio Prof. Francesco Paolo Selvaggi, oncologo, chirurgo specialista nel trapianto del rene.
Il Centro Einaudi, partner dell’Itinerario Internazionale “Le strade di Lepanto” donerà al Museo di Lepanto un quadro “Dallo scontro all’incontro per promuovere la Pace”, il concorso bandito a tal proposito è stato vinto dal pittore Lorenzo di Mauro di Mattinata, che ha esplicitato e decifrato il senso e le motivazioni della sua opera.
Per far conoscere ai presenti i personaggi ed i fatti storici che ci legano alla famosa battaglia (7 ottobre 1571) - detta anche battaglia delle Echinadi, dal nome dell’arcipelago della Grecia, mare Ionio, teatro della battaglia navale - sono entrati in scena alcuni rievocatori che hanno dato voce e volto ai personaggi in un reading magistralmente interpretato: non solo premio, ma spettacolo capace di far viaggiare San Severo verso lidi in cui la cultura è apprezzata e non solo…
L’intervento del Prefetto dott.ssa Maria Tirone, a conclusione, ha tracciato il profilo della serata vissuta anche con emozione ed ha auspicato che la rinascita parta dalla scuola, da quanti operano per il progresso civile ed umano della società e dalla costante collaborazione con le Istituzioni. Un evento, in apparenza per donne, dal momento che le signore Onorati, Tirone e Tomasone, coadiuvate dalle splendide ragazze Muse, hanno consegnato i Premi, dando ragione a chi ritiene “che la mano che fa dondolare la culla è la mano che regge il mondo”, almeno in ambito culturale aggiungo io. Magari ci fossero più donne al potere nel mondo e non certo per dare ragione a Shakespeare: “Non troverete mai una donna senza risposta, a meno che non sia senza lingua” dico che il ‘silenzio’ spesso è nocivo per chi lo mette in atto e per chi lo subisce… silenziosamente. Tomasone e Vasciarelli, a San Severo nello stupendo Gargano, ci dimostrano che una donna ed un uomo - anche nel caso fossero marito e moglie - possono creare quell’armonia che ci porta a costruire la vera bellezza, resa ancor più bella dalla nobiltà di elevati intenti.
La Cerimonia è stata presieduta dal Presidente Onorario dei Premio dott.ssa Lucia Onorati, dell’Ufficio Scolastico regionale, ambito territoriale di Foggia, e dalla Presidente del Centro Einaudi comm. Rosa Nicoletta Tomasone ed ha visto la qualificata partecipazione del Prefetto di Foggia dott.ssa Maria Tirone.
All’inizio della manifestazione un nutrito gruppo di alunni della scuola ospitante è entrato in sala con la bandiera della Pace e ne ha interpretato l’Inno con una suggestiva coreografia.
L’Inno di Mameli ha avviato con ufficialità la serata e subito dopo si sono susseguiti i saluti di rito. La Presidente Lucia Onorati ha rivissuto i suoi ricordi del Premio in questi ultimi anni e ne ha sottolineato la valenza educativa e formativa e l’importanza del coinvolgimento dell’Istituzione Scolastica, oggi ancora più evidente in considerazione del malessere sociale diffuso che, nonostante gli sforzi profusi da un corpo docente attento e qualificato e da tanti attori sociali, vede la società attanagliata da problematiche esistenziali che spesso sfociano in atti di difficile soluzione.
Ha concluso invitando tutti ad essere vigili con uno sguardo attento a quanto accade intorno al nostro habitat e ringraziando il Centro Einaudi per l’opera che svolge da circa trent’anni: un perentorio invito a non mollare rivolto a quanti vi operano per la crescita culturale e civile di questo territorio.
La signora Tomasone, dopo i doverosi ringraziamenti alla Scuola ospitante, alla Giuria, ai soci e collaboratori che sostengono in toto tutte le attività, al prof. Domenico Vasciarelli segretario e ai vice presidenti del Centro, ha reso omaggio a S.E. il Prefetto, che con la Sua partecipazione ha testimoniato che lo Stato condivide un evento di respiro nazionale ed europeo ed assegna alla Cultura il posto che merita. Per indiscusso merito della Tomasone l’Evento rientra nella programmazione della Rete de “Le Vie di Carlo V” e viene conosciuto e diffuso in tutti gli Stati partner, di cui lei stessa è vice presidente a livello europeo.
Tomasone ha parlato del valore e del ruolo assegnato alla Cultura nel G7 di Firenze, dell’accordo siglato tra UE e Tunisia per promuovere un dialogo interculturale e di Pace nel mondo, scandagliandone i risvolti alla luce dell’impegno del Centro Einaudi e dell’opera che svolge a San Severo ed in Europa.
Nel corso della serata più voci si sono alternate per parlare della “Letteratura rinascimentale in Capitanata”: G.T. Filocalo e la “Canzone a Carlo V” e per tratteggiare le figure del Poeta “U. Fraccacreta e dell’umanista e stampatore A. Minuziano”, a cui i Premi sono dedicati.
Tomasone ha illustrato il valore delle opere scelte ed altri Soci ne hanno letto alcuni significativi stralci e ne hanno declamato le liriche più belle.
La serata è stata allietata dalla presenza delle Muse - alcune deliziose fanciulle del posto - che hanno dilettato i presenti con delle performance musicali. La sala era gremita da un pubblico attento, competente e disposto a lasciarsi coinvolgere.
I Premi per la Poesia sono andati a: Santa Fizzarotti Selvaggi per “L’Ultimo amore” (Levante editori) e Vito Massimo Massa, con una menzione speciale per Elisabetta Bagli. Per la Prosa sono stati premiati lo scrittore e giornalista Michele Cristallo (Adda) per il saggio “In nome di Sua Maestà Vittorio Emanuele II”, e la storica Claudia Pingaro (Libreria universitaria) per il saggio “Il Regno di Napoli nell’Europa del 1700: conoscere per riformare”. Il Premio “A. Minuziano” è stato conferito all’Editore Mario Adda e ritirato dal figlio Giacomo. Il Premio alla carriera è stato attribuito all’Esimio Prof. Francesco Paolo Selvaggi, oncologo, chirurgo specialista nel trapianto del rene.
Il Centro Einaudi, partner dell’Itinerario Internazionale “Le strade di Lepanto” donerà al Museo di Lepanto un quadro “Dallo scontro all’incontro per promuovere la Pace”, il concorso bandito a tal proposito è stato vinto dal pittore Lorenzo di Mauro di Mattinata, che ha esplicitato e decifrato il senso e le motivazioni della sua opera.
Per far conoscere ai presenti i personaggi ed i fatti storici che ci legano alla famosa battaglia (7 ottobre 1571) - detta anche battaglia delle Echinadi, dal nome dell’arcipelago della Grecia, mare Ionio, teatro della battaglia navale - sono entrati in scena alcuni rievocatori che hanno dato voce e volto ai personaggi in un reading magistralmente interpretato: non solo premio, ma spettacolo capace di far viaggiare San Severo verso lidi in cui la cultura è apprezzata e non solo…
L’intervento del Prefetto dott.ssa Maria Tirone, a conclusione, ha tracciato il profilo della serata vissuta anche con emozione ed ha auspicato che la rinascita parta dalla scuola, da quanti operano per il progresso civile ed umano della società e dalla costante collaborazione con le Istituzioni. Un evento, in apparenza per donne, dal momento che le signore Onorati, Tirone e Tomasone, coadiuvate dalle splendide ragazze Muse, hanno consegnato i Premi, dando ragione a chi ritiene “che la mano che fa dondolare la culla è la mano che regge il mondo”, almeno in ambito culturale aggiungo io. Magari ci fossero più donne al potere nel mondo e non certo per dare ragione a Shakespeare: “Non troverete mai una donna senza risposta, a meno che non sia senza lingua” dico che il ‘silenzio’ spesso è nocivo per chi lo mette in atto e per chi lo subisce… silenziosamente. Tomasone e Vasciarelli, a San Severo nello stupendo Gargano, ci dimostrano che una donna ed un uomo - anche nel caso fossero marito e moglie - possono creare quell’armonia che ci porta a costruire la vera bellezza, resa ancor più bella dalla nobiltà di elevati intenti.