SAN SEVERO(FG) - La città di San Severo è stata inserita nell’elenco dei Comuni che entrano a far parte delle “Città che leggono” istituito dal Centro per il Libro e la Lettura, Istituto autonomo del Ministero dei Beni Culturali e delle Attività Culturali e del Turismo.
“E’ un risultato lusinghiero – commenta il Sindaco Francesco Miglio – che conferma il grande impegno profuso dalle tante associazioni cittadine che operano nel campo culturale, ma anche da parte di quest’Amministrazione Comunale, la cui vivacità e la ricca proposizione di eventi caratterizzano notevolmente il mio mandato sindacale. Siamo onorati che San Severo faccia parte delle “Città che leggono” ed indirizzo pubblicamente il mio apprezzamento a quanti giornalmente si impegnano per promuovere la cultura in ogni ambito ed in particolare al nostro Assessore Celeste Iacovino, al Direttore della Biblioteca Minuziano Concetta Grimaldi e per quanto riguarda in maniera particolare questo evento, alla dott.ssa Rosalba Pistillo, operatrice culturale della nostra Biblioteca che, insieme al Poeta Raffaele Niro, hanno ben operato per conseguire questo importante traguardo. Grazie di cuore!”.
Principale compito del Centro – coerentemente con le priorità politiche del Ministero – è quello di “promuovere politiche di diffusione del libro, della cultura e degli autori italiani” e di “realizzare iniziative e campagne informative per sensibilizzare e incentivare i giovani alla lettura”. Premesso che la lettura è un valore riconosciuto da cui dipende la crescita intellettuale, sociale ed economica di una comunità, il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’ANCI, intende promuovere e valorizzare, con la qualifica di “Città che legge” l’Amministrazione comunale che svolge e che si impegna a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio. Attraverso la qualifica di “Città che legge”, il Centro per il libro e la lettura intende riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.
Principale compito del Centro – coerentemente con le priorità politiche del Ministero – è quello di “promuovere politiche di diffusione del libro, della cultura e degli autori italiani” e di “realizzare iniziative e campagne informative per sensibilizzare e incentivare i giovani alla lettura”. Premesso che la lettura è un valore riconosciuto da cui dipende la crescita intellettuale, sociale ed economica di una comunità, il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’ANCI, intende promuovere e valorizzare, con la qualifica di “Città che legge” l’Amministrazione comunale che svolge e che si impegna a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio. Attraverso la qualifica di “Città che legge”, il Centro per il libro e la lettura intende riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.