di MARIAGRAZIA DI RAIMONDO - La Serbia ha votato per il nuovo premier, il giovane europeista, riformatore e liberalconservatore Aleksandar Vucic. Vucic, già al governo dal 2014, ha vinto con un consenso del 56%, dichiarando senza nascondere l'entusiasmo "la mia vittoria è pulita e 2 milioni di serbi sono con me", fiducioso che le nuove elezioni potranno garantire alla Serbia un ulteriore stabilità e il proseguimento delle riforme economiche. Il suo è un successo annunciato dai sondaggi, che lo davano vincitore al primo turno con il 57-58%.
Al secondo posto e molto distante da risultati di Vucic, Sasha Jonkovic con il 14-15% di voti. A seguire si è fermato al 9% l'anti-politica e l'anti-establishment Luka Maksimovic. Al quarto posto con un consenso basso di 5,5% l'ex ministro degli esteri Vuk Jeremic.
Hanno partecipato al voto anche i serbi del Kosovo con il sostegno dell'Osce. L'affluenza è stata del 50%, in calo di 2 punti sulle precedenti elezioni presidenziali del 2012, vinte da Tomislav Nikolic. Il commissario Ue all'allargamento Johannes Hahn si è congratulato con Aleksandar Vucic.
Al secondo posto e molto distante da risultati di Vucic, Sasha Jonkovic con il 14-15% di voti. A seguire si è fermato al 9% l'anti-politica e l'anti-establishment Luka Maksimovic. Al quarto posto con un consenso basso di 5,5% l'ex ministro degli esteri Vuk Jeremic.
Hanno partecipato al voto anche i serbi del Kosovo con il sostegno dell'Osce. L'affluenza è stata del 50%, in calo di 2 punti sulle precedenti elezioni presidenziali del 2012, vinte da Tomislav Nikolic. Il commissario Ue all'allargamento Johannes Hahn si è congratulato con Aleksandar Vucic.