di ALESSANDRO NARDELLI - Allo stadio Atleti Azzurri d'Italia non era facile, e il mister della Juventus, Allegri, lo sapeva già dall'inizio, ma probabilmente mai si sarebbe aspettato di soffrire così tanto contro una squadra come l'Atalanta, il giusto mix tra esperienza e gioventù sfrontata. Un match, chiuso sul 2-2, un pareggio beffa arrivato nel finale. I bianconeri, hanno subito per un tempo con gli uomini di Gasperini, passati in svantaggio al 45' della prima frazione di gioco con Conti, su passaggio meraviglioso del Papu Gomez.
Nella ripresa meglio la Vecchia Signora, che al 50' prima ha trovato il pari su autorete del prossimo juventino Spinazzola, e poi ha ribaltato clamorosamente il risultato all'83', con il gol di un Dani Alves spostato nel finale come ala da Allegri, mossa decisiva ai fini del vantaggio bianconero. Ma non è finita qui, perchè i bergamaschi, complice una non perfetta lettura difensiva di Lichtsteiner, in concorso di colpa con Pjanic, hanno trovato il 2-2 finale, con Freuler, uno dei calciatori sorprese del campionato, sempre più perno del centrocampo atalantino. Juventus, infine, che ha recriminato per un rigore non concesso per fallo di mano di Toloi.
Se la Roma dovesse vincere domenica alle 12:30 nel derby, si potrebbe ora portare a - 6, uno svantaggio comunque considerevole dalla squadra di Allegri, che si può dire sia stata fermata più per meriti avversari che per demeriti propri.
Una Juventus a due facce quella vista in campo ieri; quella del primo tempo molle e con pochissime idee confuse. Pochissime occasioni sfruttate malissimo e lo svantaggio inevitabile dopo una prestazione inguardabile. Nella ripresa una squadra diversa, che, decidendo finalmente di alzare i ritmi, ha ricominciato a essere la solita schiacciasassi, seppur limitata da un'avversaria ben schierata da Gasperini, senza centravanti all'inizio, e con Petagna, per tenere palla, dentro al momento giusto.
Migliore in campo in assoluto per la Juventus, Dani Alves, molto bene come terzino, e ottimo come ala, tanto da trovare, in posizione più avanzata, il gol del raddoppio che poteva far vincere il match alla sua squadra. Ottimo anche Buffon, che risponde sempre presente nelle occasioni in cui è chiamato a dire la sua. Sui gol il portierone bianconero non poteva, purtroppo, nulla.
La prossima sfida verrà disputata dalla Juventus, mercoledì prossimo alle 20:45, allo Stade Louis II, contro il Monaco di Leo Jardim, in una semifinale di andata di Champions League che si preannuncia caldissima, essendo la squadra monegasca, una compagine da non sottovalutare, visti i tanti giovani di talento che ha.
Nella ripresa meglio la Vecchia Signora, che al 50' prima ha trovato il pari su autorete del prossimo juventino Spinazzola, e poi ha ribaltato clamorosamente il risultato all'83', con il gol di un Dani Alves spostato nel finale come ala da Allegri, mossa decisiva ai fini del vantaggio bianconero. Ma non è finita qui, perchè i bergamaschi, complice una non perfetta lettura difensiva di Lichtsteiner, in concorso di colpa con Pjanic, hanno trovato il 2-2 finale, con Freuler, uno dei calciatori sorprese del campionato, sempre più perno del centrocampo atalantino. Juventus, infine, che ha recriminato per un rigore non concesso per fallo di mano di Toloi.
Se la Roma dovesse vincere domenica alle 12:30 nel derby, si potrebbe ora portare a - 6, uno svantaggio comunque considerevole dalla squadra di Allegri, che si può dire sia stata fermata più per meriti avversari che per demeriti propri.
Una Juventus a due facce quella vista in campo ieri; quella del primo tempo molle e con pochissime idee confuse. Pochissime occasioni sfruttate malissimo e lo svantaggio inevitabile dopo una prestazione inguardabile. Nella ripresa una squadra diversa, che, decidendo finalmente di alzare i ritmi, ha ricominciato a essere la solita schiacciasassi, seppur limitata da un'avversaria ben schierata da Gasperini, senza centravanti all'inizio, e con Petagna, per tenere palla, dentro al momento giusto.
Migliore in campo in assoluto per la Juventus, Dani Alves, molto bene come terzino, e ottimo come ala, tanto da trovare, in posizione più avanzata, il gol del raddoppio che poteva far vincere il match alla sua squadra. Ottimo anche Buffon, che risponde sempre presente nelle occasioni in cui è chiamato a dire la sua. Sui gol il portierone bianconero non poteva, purtroppo, nulla.
La prossima sfida verrà disputata dalla Juventus, mercoledì prossimo alle 20:45, allo Stade Louis II, contro il Monaco di Leo Jardim, in una semifinale di andata di Champions League che si preannuncia caldissima, essendo la squadra monegasca, una compagine da non sottovalutare, visti i tanti giovani di talento che ha.
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