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Contro un Pescara a cui va dato il merito di averci almeno messo un po' di coraggio, ma dal tasso tecnico nettamente inferiore, mai nessuna reale preoccupazione in tutto il match, per gli uomini di Massimiliano Allegri, scesi in campo con gli avanti offensivi titolari. Questo a dimostrazione di come, in casa Juve, nonostante l'imminente sfida contro il Barcellona, si punta a non trascurare nulla. I bianconeri fin dall'inizio sono stati padroni del gioco, facendo il bello e il cattivo tempo, sfruttando un Higuain sempre più formato campionato, autore dell'ennesima doppietta, e un Cuadrado sprint, autore dell'assist della rete che ha portato in vantaggio la sua squadra, e protagonista delle azioni più pericolose della gara; insomma una vera spina del fianco della retroguardia abruzzese. In difesa, infine, il vero padrone è stato Daniele Rugani, migliore in campo in assoluto, perfetto in ogni intervento, pulito e concreto, a dimostrazione della sua crescita costante. Il ragazzo ha tutto per prendere in mano le chiavi della difesa bianconera e diventare protagonista anche in Nazionale, in un futuro neanche troppo prossimo. Unico bocciato Rincon, subentrato, ma mai realmente in partita, con troppi errori in mediana, fin troppo banali.
La prossima sfida per la Juventus non sarà una partita qualsiasi. Quella che verrà disputata Mercoledì alle 20:45 al Camp Nou, contro il Barcellona di Luis Enrique, ritorno dei quarti di Champions. Buffon e compagni hanno l'occasione di eliminare un avversario temutissimo, e favoritissimo inizialmente per la vittoria finale della Coppa, ma sconfitto in maniera netta all'andata per 3-0, nella notte della consacrazione definitiva di Paulo Dybala.
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