di STELLA DIBENEDETTO - Complice un pessimo primo tempo, la Roma dice probabilmente addio ai sogni scudetto con la Juventus che, grazie alla vittoria sul Pescara, si porta a +8 sulla squadra di Luciano Spalletti. L'Atalanta, invece, merita il momentaneo vantaggio mentre la Roma, nel secondo tempo, nonostante cuore e idee in campo, deve arrendersi di fronte ad un destino beffardo.
Spalletti si affida dal primo minuto a Mario Rui e Perotti al posto di Juan Jesus ed El Shaarawi. Dall'altra parte, Gasperini schiera un'Atalanta attentissima in difesa. Il primo tempo è tutto dei bergamaschi che, dopo aver sfiorato il vantaggio dopo appena due minuti, trovano il gol con Kurtic, che al 22' insacca un assist di Conti. La Roma subisce il colpo ma tenta comunque di acciuffare il pareggio prima con Fazio e poi con Dzeko.
Nella ripresa, la storia cambia. A fare la partita è la squadra di Spalletti che torna in campo mettendo grinta e cuore. L'intervallo ha fatto bene ai giallorossi che acciuffano il pareggio con Dzeko. Dopo l'1-1, la Roma prova a portare a casa la vittoria e va più vonte vicino al gol prima con De Rossi, fermato da un palo e poi con Nainggolan il cui tentativo finisce sulla traversa. Spalletti finisce in ginocchio di fronte all'ultima mischia e dice, probabilmente addio, alle speranze di acciuffare la Juventus.
Spalletti si affida dal primo minuto a Mario Rui e Perotti al posto di Juan Jesus ed El Shaarawi. Dall'altra parte, Gasperini schiera un'Atalanta attentissima in difesa. Il primo tempo è tutto dei bergamaschi che, dopo aver sfiorato il vantaggio dopo appena due minuti, trovano il gol con Kurtic, che al 22' insacca un assist di Conti. La Roma subisce il colpo ma tenta comunque di acciuffare il pareggio prima con Fazio e poi con Dzeko.
Nella ripresa, la storia cambia. A fare la partita è la squadra di Spalletti che torna in campo mettendo grinta e cuore. L'intervallo ha fatto bene ai giallorossi che acciuffano il pareggio con Dzeko. Dopo l'1-1, la Roma prova a portare a casa la vittoria e va più vonte vicino al gol prima con De Rossi, fermato da un palo e poi con Nainggolan il cui tentativo finisce sulla traversa. Spalletti finisce in ginocchio di fronte all'ultima mischia e dice, probabilmente addio, alle speranze di acciuffare la Juventus.
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