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“E’ inqualificabile”- dichiara il deputato - “che il Governo non rispetti le leggi vigenti e la nostra Costituzione con un abuso di potere che sottrae le competenze della Regione in maniera arrogante e prepotente: l’espianto degli ulivi è irregolare! Per favorire il TAP, il Governo non rispetta le leggi. L’ennesima insopportabile dimostrazione della facilità con cui si calpestano diritti degli enti locali e dei cittadini, per tutelare lobby.”
Attualmente l’Italia ha una capacità di importazione di circa 140 miliardi di metri cubi l'anno di gas, a fronte di un consumo di nel 2016 di 70,9 miliardi di metri cubi, pertanto non è chiaro il motivo per cui il Governo intenda realizzare nuove infrastrutture per l’importazione del gas;
“L’Italia non ha bisogno di TAP: lo dicono i dati.Durante il QT” - aggiunge De Lorenzis - “metterò all’angolo il Governo: TAP non serve a diversificare gli approvvigionamenti e non ci rende indipendenti dal punto di vista energetico. Oltre al danno la beffa: il costo di 270 milioni di euro per il collegamento di TAP alla rete nazionale SNAM sarà scaricato sulle bollette degli italiani. Per questi motivi gli italiani devono essere contrari a questo gasdotto a prescindere dall’approdo.”
Il Gasdotto TAP è stato dichiarato di pubblica utilità e ha carattere di indifferibilità ed urgenza.
“L’espianto degli alberi va bloccato perchè irregolare e perché un sacrificio inutile dato che il progetto esecutivo non ha tutte le autorizzazioni per avviare i lavori di cantiere. TAP non è strategico: il decreto “sblocca italia” va cancellato, per decarbonizzare le centrali come Cerano” - conclude De Lorenzis - “occorre chiuderle e rivedere la politica energetica del Paese puntando decisamente all’efficientamento energetico, alle fonti rinnovabili diffuse e alla ricerca!”.
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