di NICOLA ZUCCARO - Totò a Bari. Non è il titolo di uno dei suoi tanti film ma è il legame che unì il 'Principe della Risata' al capoluogo pugliese, anche per la sua conclamata generosità verso i bisognosi. Il 21 luglio 1948, colui che al secolo era conosciuto come il Principe Antonio De Curtis, presenziò alla posa della prima pietra del Villaggio del Fanciullo.
Le cronache dell'epoca descrivono che alla presenza del benedicente Arcivescovo di Bari, Marcello Mimmi, l'attore napoletano consegnò una banconota di 1.000 Lire. Questa donazione contribuì all'edificazione della struttura nata per ospitare i ragazzi abbandonati e gli orfani di guerra del Secondo conflitto mondiale, ubicata nelle immediate vicinanze del Policlinico barese.
Le cronache dell'epoca descrivono che alla presenza del benedicente Arcivescovo di Bari, Marcello Mimmi, l'attore napoletano consegnò una banconota di 1.000 Lire. Questa donazione contribuì all'edificazione della struttura nata per ospitare i ragazzi abbandonati e gli orfani di guerra del Secondo conflitto mondiale, ubicata nelle immediate vicinanze del Policlinico barese.