BARI - Il trasporto pubblico locale rappresenta, soprattutto in tempo di crisi economica e ambientale, un elemento strategico per costruire città sostenibili e solidali. Per essere davvero alternativo al mezzo privato, il trasporto pubblico deve venire incontro alle reali esigenze dell’utenza: in termini di affidabilità del servizio, di costi contenuti, di razionalità dei collegamenti nell’area urbana, di accessibilità da parte dei soggetti con particolari esigenze di mobilità, come gli anziani o i diversamente abili, o con limitate risorse economiche come i disoccupati, i precari, i pensionati. Così il Commissario Cittadino Cdu Città di Bari, Barnabà Luigi.
Purtroppo invece, - prosegue Barnabà - nella Città di Bari, grazie al Sindaco Antonio Decaro con le Sue discutibilissime scelte tecniche fatte ai vertici dell’Azienda AMTAB SpA e all’indirizzo politico imposto, i lavoratori del trasporto pubblico sono sotto attacco.
Con lettera del 26 marzo questa Segreteria, sulla grave situazione dell’AMTAB SpA, - spiega Barnabà - aveva chiesto al Sindaco di Bari, Antonio Decaro, un incontro politico urgente, constatiamo che, ad oggi, siamo ancora in attesa di un cenno di riscontro da parte del primo cittadino. Questo atteggiamento ci porta a pensare che tutte le azioni portate avanti dal Direttore Generale pro-tempore dell’AMTAB SpA, sono legittimate e volute dal Sindaco Antonio Decaro, dall’eccessivo numero di promozioni interne, clientelari e discutibili, alle relazioni sindacali inevitabilmente compromesse da proposte ed atteggiamenti arroganti e inconcludenti dello stesso DG, condite da folkloristiche pubbliche dichiarazioni ai confini della legale dialettica nelle relazioni industriali, che fanno sentire i lavoratori dell’AMTAB meri numeri all’interno dell’Azienda, togliendo loro anima e dignità.
Questa linea politica e gestionale, voluta dal Sindaco e artatamente portata avanti dal Direttore Generale ha portato all’ennesimo sciopero dei lavoratori dell’AMTAB, a farne le spese e a subirne i disagi, ancora una volta, saranno i cittadini baresi per i quali vorremmo che Bari diventasse finalmente una città moderna, aperta, sostenibile.
Noi del nuovo CDU crediamo che proprio sul terreno del trasporto pubblico locale si giochi una partita essenziale per il futuro della nostra città, sul piano della vivibilità, della sostenibilità ambientale e della buona occupazione, per queste ragioni, esprimiamo la nostra piena solidarietà ai lavoratori dell’AMTAB SpA, che per lunedì 10 aprile hanno indetto uno sciopero in difesa delle loro condizioni di lavoro, ma anche in difesa della qualità e della sostenibilità generale del servizio, servizio del quale, lo ricordo ancora una volta, fruiscono i cittadini baresi e tutti i pendolari che per ragioni di lavoro, di studio, di sport o di semplice vita sociale, ogni giorno, hanno bisogno di spostarsi in questa nostra città, conclude Barnabà.
Purtroppo invece, - prosegue Barnabà - nella Città di Bari, grazie al Sindaco Antonio Decaro con le Sue discutibilissime scelte tecniche fatte ai vertici dell’Azienda AMTAB SpA e all’indirizzo politico imposto, i lavoratori del trasporto pubblico sono sotto attacco.
Con lettera del 26 marzo questa Segreteria, sulla grave situazione dell’AMTAB SpA, - spiega Barnabà - aveva chiesto al Sindaco di Bari, Antonio Decaro, un incontro politico urgente, constatiamo che, ad oggi, siamo ancora in attesa di un cenno di riscontro da parte del primo cittadino. Questo atteggiamento ci porta a pensare che tutte le azioni portate avanti dal Direttore Generale pro-tempore dell’AMTAB SpA, sono legittimate e volute dal Sindaco Antonio Decaro, dall’eccessivo numero di promozioni interne, clientelari e discutibili, alle relazioni sindacali inevitabilmente compromesse da proposte ed atteggiamenti arroganti e inconcludenti dello stesso DG, condite da folkloristiche pubbliche dichiarazioni ai confini della legale dialettica nelle relazioni industriali, che fanno sentire i lavoratori dell’AMTAB meri numeri all’interno dell’Azienda, togliendo loro anima e dignità.
Questa linea politica e gestionale, voluta dal Sindaco e artatamente portata avanti dal Direttore Generale ha portato all’ennesimo sciopero dei lavoratori dell’AMTAB, a farne le spese e a subirne i disagi, ancora una volta, saranno i cittadini baresi per i quali vorremmo che Bari diventasse finalmente una città moderna, aperta, sostenibile.
Noi del nuovo CDU crediamo che proprio sul terreno del trasporto pubblico locale si giochi una partita essenziale per il futuro della nostra città, sul piano della vivibilità, della sostenibilità ambientale e della buona occupazione, per queste ragioni, esprimiamo la nostra piena solidarietà ai lavoratori dell’AMTAB SpA, che per lunedì 10 aprile hanno indetto uno sciopero in difesa delle loro condizioni di lavoro, ma anche in difesa della qualità e della sostenibilità generale del servizio, servizio del quale, lo ricordo ancora una volta, fruiscono i cittadini baresi e tutti i pendolari che per ragioni di lavoro, di studio, di sport o di semplice vita sociale, ogni giorno, hanno bisogno di spostarsi in questa nostra città, conclude Barnabà.