Vivement Bif&st

di FREDERIC PASCALI - Alla presenza di Dario Argento, insignito del premio alla memoria di Federico Fellini e già autore di un’apprezzatissima Master Class mattutina, il Bif&st del giovedì si è chiuso con la proiezione, decisamente in tema, di “Get Out”, la pellicola diretta da Jordan Peele che negli Stati Uniti ha già incassato 170 milioni di dollari. A metà strada tra i toni del noir e quelli dell’horror, la macchina da presa del regista americano cita molti classici del genere, da John Carpenter a Stephen King fino all’onnipresente Tarantino. Il risultato e l’interpretazione degli attori è buono senza tuttavia riuscire a emanciparsi da cliché già visti e abusati.

La giornata odierna, per contro, ha aperto i battenti con la Master Class a due voci di Margarethe Von Trotta e Fanny Ardant, preceduta dalla visione di “Paura e amore” con la regia della prima e il ruolo principale affidato alla seconda.

Fanny Ardant sarà la protagonista principale anche del programma serale del Teatro Petruzzelli dove assisterà alla proiezione del suo “Le Divan de Staline”. La sua terza fatica come regista è tratta da una storia di Jean - Daniel Baltassat e presenta Gérard Depardieu ed Emmanuelle Seigner come interpreti principali.

Molti temi in questo penultimo atto del Festival con, tra gli altri, la celebrazione degli 80 anni dalla morte di un grande intellettuale come Antonio Gramsci. Nel pomeriggio la sala 5 del Galleria ospiterà la proiezione di “Antonio Gramsci. I giorni del carcere”, il bello e complesso film, del 1977, diretto da Lino Del Fra.

Oggi chiudono tutte le competizioni in cartellone con il “Panorama Internazionale” che cala il sipario con “De Premier”, un lavoro belga di Erik Van Loy, e “Nobili bugie”, un film fuori concorso diretto da Antonio Pisu con Claudia Cardinale, Raffaele Pisu e Giancarlo Giannini.
Conclude la giornata la proclamazione dei vincitori dell’ItaliaFilmFest “Opere prime e seconde” e la consegna del premio come miglior attrice, per la sezione “lungometraggi”, a Valeria Bruni Tedeschi per “La pazza gioia” di Paolo Virzì.

Il “Federico Fellini Platinum Award for Cinematic Excellence” va a Volker Schlöndorf che terrà la sua Master Class nel pomeriggio di domani.

1 Commenti

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