di NICOLA ZUCCARO - Il 1 maggio 1947 circa 2000 lavoratori della Zona di Piana degli Albanesi, di San Giuseppe Jato e San Cipirello, in prevalenza contadini, si riunirono in località Portella della Ginestra, in provincia di Palermo. Dopo la sosta imposta dal Regime fascista, si tornò a festeggiare la Festa del Lavoro. Un ritorno che però fu improvvisamente macchiato dal sangue, mentre si manifestava contro il latifondismo.
Dal monte Pelavet partirono numerose raffiche di mitra che, protrattesi per un quarto d'ora, provocarono 11 morti e 27 feriti, alcuni dei quali morirono successivamente per le gravi ferite riportate. Fu la prima strage dell'Italia Repubblicana, eseguita dalla banda facente capo a Salvatore Giuliano. La figura del noto bandito unitamente all'episodio stragistico divenne, negli anni successivi, un soggetto cinematografico di primo piano. Al film 'Salvatore Giuliano' del 1962 con la regia Francesco Rosi, seguì 25 anni dopo 'il Siciliano' con Christopher Lambert nel ruolo di Salvatore Giuliano e diretto dal regista Michel Cimino.
Dal monte Pelavet partirono numerose raffiche di mitra che, protrattesi per un quarto d'ora, provocarono 11 morti e 27 feriti, alcuni dei quali morirono successivamente per le gravi ferite riportate. Fu la prima strage dell'Italia Repubblicana, eseguita dalla banda facente capo a Salvatore Giuliano. La figura del noto bandito unitamente all'episodio stragistico divenne, negli anni successivi, un soggetto cinematografico di primo piano. Al film 'Salvatore Giuliano' del 1962 con la regia Francesco Rosi, seguì 25 anni dopo 'il Siciliano' con Christopher Lambert nel ruolo di Salvatore Giuliano e diretto dal regista Michel Cimino.
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