BARI - “Il sistema aeroportuale pugliese ha fatto passi da gigante nell'ultimo decennio, contribuendo a fare della Puglia la regione più attrattiva sul piano turistico. Aver deciso di confermare il contributo annuale a Ryanair ne è la dimostrazione. La Regione continua a dare il massimo, ma questo regime ha bisogno di aprirsi alle esigenze del mercato. È bene, pertanto, tenere aperta una ricerca senza soluzioni preordinate e senza pregiudizi”. A dichiararlo è il presidente del gruppo regionale Pd, Michele Mazzarano, a margine dell’audizione di oggi, in seconda commissione consiliare, dei vertici di Aeroporti di Puglia. Un confronto serrato con i consiglieri regionali, che ha visto la partecipazione del presidente Tiziano Onesti e della consigliera Beatrice Lucarella, del direttore generale Marco Franchini e del direttore amministrativo Patrizio Summa, oltre che del capo di gabinetto della Regione Puglia, Claudio Stefanazzi.
“É stato giusto - prosegue Mazzarano - avviare un confronto tra cda di Adp e Consiglio regionale. Quando parliamo di Aeroporti di Puglia, e non solo, dovremmo provare ad uscire dalla sindrome di una sorta di sensazionalismo legato al rapporto tra pubblico e privato, secondo cui si ritiene efficiente e sano ciò che è esclusivamente legato al controllo pubblico. Questo è un retaggio ideologico che non ci appartiene”.
L’esponente del Pd ha anche sollevato la questione aeroporto Grottaglie, che è abilitato tanto al trasporto industriale quanto a quello civile. “Dobbiamo capire come conciliare lo sviluppo della già ampiamente definita vocazione industriale e avvio dei voli civili”, ha detto. “La pista di Grottaglie è una delle più lunghe del Sud Europa e, quindi, adatta anche ai voli intercontinentali. Non vogliamo certo l'aeroporto sotto casa, ma nel caso di Grottaglie si può immaginare uno sviluppo integrato che valorizzi le sue potenzialità ”.
“Questo, ovviamente, può valere – ha concluso - anche per altri aeroporti minori come quello di Foggia”.
“É stato giusto - prosegue Mazzarano - avviare un confronto tra cda di Adp e Consiglio regionale. Quando parliamo di Aeroporti di Puglia, e non solo, dovremmo provare ad uscire dalla sindrome di una sorta di sensazionalismo legato al rapporto tra pubblico e privato, secondo cui si ritiene efficiente e sano ciò che è esclusivamente legato al controllo pubblico. Questo è un retaggio ideologico che non ci appartiene”.
L’esponente del Pd ha anche sollevato la questione aeroporto Grottaglie, che è abilitato tanto al trasporto industriale quanto a quello civile. “Dobbiamo capire come conciliare lo sviluppo della già ampiamente definita vocazione industriale e avvio dei voli civili”, ha detto. “La pista di Grottaglie è una delle più lunghe del Sud Europa e, quindi, adatta anche ai voli intercontinentali. Non vogliamo certo l'aeroporto sotto casa, ma nel caso di Grottaglie si può immaginare uno sviluppo integrato che valorizzi le sue potenzialità ”.
“Questo, ovviamente, può valere – ha concluso - anche per altri aeroporti minori come quello di Foggia”.