di DONATO FORENZA - La Biodiversità rappresenta “la variabilità tra gli organismi viventi di qualsiasi fonte, inclusi gli ecosistemi terrestri, marini e acquatici e i complessi ecologici di cui sono parte; la biodiversità include la diversità all’interno delle specie, tra le specie e la diversità degli ecosistemi” (Convention on Biological Diversity).
In Puglia tra i numerosi eventi va annoverata la “Settimana della Biodiversità Pugliese”. Concerne oltre quaranta eventi articolati in cinque convegni, tre presentazioni di nuovi libri, sei seminari, molte interessanti visite guidate nei campi in cui vengono conservate le risorse genetiche vegetali, mostre fotografiche e pomologiche; è prevista l’apertura al pubblico e visite dei laboratori con peculiari degustazioni di prodotti tipici.
Gli eventi sono proposti dalla Regione Puglia in connessione con cinque progetti integrati per la biodiversità finanziati con il PSR Puglia 2014-2020 (anche in collaborazione con l’Università di Bari) nel contesto della “Prima Settimana della Biodiversità Pugliese di interesse agricolo e alimentare” (18-26 maggio 2017). Numerose sono le iniziative per la salvaguardia della Biodiversità. Ad esempio, nell’ambito della Biodiversità zootecnica della Regione Puglia sono stati già previsti sostegni quinquennali per la salvaguardia delle razze autoctone in pericolo di estinzione per agricoltori singoli o associati iscritti all’Anagrafe delle Aziende Agricole, che detengano animali appartenenti alle razze locali in pericolo di estinzione per aumentare la consistenza numerica delle stesse.
Importanti sono i vasti Programmi europei, nazionali e regionali e i relativi interventi previsti nel settore forestale e negli altri sistemi ambientali. In varie regioni d’Italia gli eventi stanno facendo rilevare la inderogabile necessità della sostenibilità e della tutela continua della Biodiversità quale indifferibile servizio ecosistemico in tutti i suoi settori di attività per il miglioramento della qualità della vita.
In Puglia tra i numerosi eventi va annoverata la “Settimana della Biodiversità Pugliese”. Concerne oltre quaranta eventi articolati in cinque convegni, tre presentazioni di nuovi libri, sei seminari, molte interessanti visite guidate nei campi in cui vengono conservate le risorse genetiche vegetali, mostre fotografiche e pomologiche; è prevista l’apertura al pubblico e visite dei laboratori con peculiari degustazioni di prodotti tipici.
Gli eventi sono proposti dalla Regione Puglia in connessione con cinque progetti integrati per la biodiversità finanziati con il PSR Puglia 2014-2020 (anche in collaborazione con l’Università di Bari) nel contesto della “Prima Settimana della Biodiversità Pugliese di interesse agricolo e alimentare” (18-26 maggio 2017). Numerose sono le iniziative per la salvaguardia della Biodiversità. Ad esempio, nell’ambito della Biodiversità zootecnica della Regione Puglia sono stati già previsti sostegni quinquennali per la salvaguardia delle razze autoctone in pericolo di estinzione per agricoltori singoli o associati iscritti all’Anagrafe delle Aziende Agricole, che detengano animali appartenenti alle razze locali in pericolo di estinzione per aumentare la consistenza numerica delle stesse.
Importanti sono i vasti Programmi europei, nazionali e regionali e i relativi interventi previsti nel settore forestale e negli altri sistemi ambientali. In varie regioni d’Italia gli eventi stanno facendo rilevare la inderogabile necessità della sostenibilità e della tutela continua della Biodiversità quale indifferibile servizio ecosistemico in tutti i suoi settori di attività per il miglioramento della qualità della vita.