BARI - Così il presidente del gruppo regionale di Direzione Italia, Ignazio Zullo, partecipando a Cassano Murge (BA) all’inaugurazione dell’ampliamento del depuratore. “E’ bello veder giungere a compimento le opere pubbliche per le quali si è stati promotori fin dalle fasi iniziali”. Così il presidente del gruppo regionale di Direzione Italia, Ignazio Zullo, partecipando all’inaugurazione del nuovo impianto di depurazione di Cassano Murge.
“Quando ero assessore all’Igiene Pubblica di Cassano, nel ‘96/’96 – ricorda Zullo – presentai all’allora prefetto Catenacci, nell’ambito dei Finanziamenti per l'emergenza ambientale (c'erano stati casi di colera) i progetti per la realizzazione della pubblica fognatura per le zone extraurbane e per l’ampliamento del depuratore. La prima realizzazione è stata portata a termine da tempo. Oggi abbiamo, invece, inaugurato la seconda risolvendo un grande problema per tutti quei residenti che non potevano essere allacciati alla rete fognaria in quanto il vecchio depuratore non possedeva capacità ricettiva per nuovi allacci e nuovi carichi di reflui. Da oggi tutte le domande che giacciono all’Acquedotto pugliese potranno essere evase, ma – aggiunge – abbiamo contribuito a dare una qualità di vita migliore ai cittadini di Cassano ed abbiamo soprattutto salvaguardato l’ambiente e assicurato la tutela delle acque e del sottosuolo.
“Ora la mia attenzione in Regione si concentrerà sulla realizzazione dell'impianto di affinamento delle acque, già finanziato, che permetterà il riuso delle acque affinate in agricoltura e per la redazione del Piano dei fanghi per l'utilizzo dei fanghi sui suoli agricoli. Ovviamente – conclude Zullo - é un risultato che va ascritto anche a chi ha retto il governo del Comune dal 1995/96 ad oggi a dimostrazione che quando la politica di concentra sul fare e non sul battibecco, anche se con ritardo, riesce sempre a portare a casa risultati. Quello di oggi è un esempio”.
“Quando ero assessore all’Igiene Pubblica di Cassano, nel ‘96/’96 – ricorda Zullo – presentai all’allora prefetto Catenacci, nell’ambito dei Finanziamenti per l'emergenza ambientale (c'erano stati casi di colera) i progetti per la realizzazione della pubblica fognatura per le zone extraurbane e per l’ampliamento del depuratore. La prima realizzazione è stata portata a termine da tempo. Oggi abbiamo, invece, inaugurato la seconda risolvendo un grande problema per tutti quei residenti che non potevano essere allacciati alla rete fognaria in quanto il vecchio depuratore non possedeva capacità ricettiva per nuovi allacci e nuovi carichi di reflui. Da oggi tutte le domande che giacciono all’Acquedotto pugliese potranno essere evase, ma – aggiunge – abbiamo contribuito a dare una qualità di vita migliore ai cittadini di Cassano ed abbiamo soprattutto salvaguardato l’ambiente e assicurato la tutela delle acque e del sottosuolo.
“Ora la mia attenzione in Regione si concentrerà sulla realizzazione dell'impianto di affinamento delle acque, già finanziato, che permetterà il riuso delle acque affinate in agricoltura e per la redazione del Piano dei fanghi per l'utilizzo dei fanghi sui suoli agricoli. Ovviamente – conclude Zullo - é un risultato che va ascritto anche a chi ha retto il governo del Comune dal 1995/96 ad oggi a dimostrazione che quando la politica di concentra sul fare e non sul battibecco, anche se con ritardo, riesce sempre a portare a casa risultati. Quello di oggi è un esempio”.