ROMA - E' scontro al calor bianco tra Renzi e Grillo sul caso rifiuti a Roma. Il segretario del Pd, sulla enews, accusa il M5S e annuncia una iniziativa per ripulire la città: “Domenica 14 maggio le Magliette Gialle, il simbolo del Pd che sta sul territorio e coniuga valori alti e progetti concreti, sbarcheranno a Roma. Con la città invasa dai rifiuti e nell’incapacità dell’amministrazione comunale di dare risposte, il Pd romano presenterà le proprie idee sulla gestione dell’emergenza dei rifiuti ma lo farà dopo che per una mattinata saremo stati a pulire la città”.
“Un Pd – aggiunge Renzi – che chiama a raccolta tutti quelli che ci stanno, volontari, cittadini, associazioni. E che fa le proprie proposte politiche. Le fa dopo aver organizzato con i generosi volontari ciò che l’amministrazione non riesce a fare con i propri professionisti, o presunti tali”.
A stretto giro di posta la replica del leader M5S che, a sua volta, sul suo blog, denuncia le “fake news” diffuse dolosamente per “aizzare la furia popolare contro il MoVimento Cinque Stelle” e punta il dito contro il partito di Renzi: “E’ colpa dei 5 Stelle la gestione dei rifiuti di Roma, anche se l’ha gestita il Pd con Mafia Capitale per anni”.
ZINGARETTI RIMANDA LA PALLA A RAGGI - “Rifiuti a Roma: facciamo chiarezza, gli impianti di trattamento sono competenza del Comune. La Regione ha il compito di autorizzare gli impianti che il Comune propone. Finora nessuna proposta”. Lo sostiene su Facebook il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, che torna sull’emergenza rifiuti, schematizzando il ruolo che la regione Lazio ha sul tema rispetto al Comune di Roma, con quelle che definisce due ‘card’ e che portano la firma Gruppo Pd regione Lazio.
“Un Pd – aggiunge Renzi – che chiama a raccolta tutti quelli che ci stanno, volontari, cittadini, associazioni. E che fa le proprie proposte politiche. Le fa dopo aver organizzato con i generosi volontari ciò che l’amministrazione non riesce a fare con i propri professionisti, o presunti tali”.
A stretto giro di posta la replica del leader M5S che, a sua volta, sul suo blog, denuncia le “fake news” diffuse dolosamente per “aizzare la furia popolare contro il MoVimento Cinque Stelle” e punta il dito contro il partito di Renzi: “E’ colpa dei 5 Stelle la gestione dei rifiuti di Roma, anche se l’ha gestita il Pd con Mafia Capitale per anni”.
ZINGARETTI RIMANDA LA PALLA A RAGGI - “Rifiuti a Roma: facciamo chiarezza, gli impianti di trattamento sono competenza del Comune. La Regione ha il compito di autorizzare gli impianti che il Comune propone. Finora nessuna proposta”. Lo sostiene su Facebook il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, che torna sull’emergenza rifiuti, schematizzando il ruolo che la regione Lazio ha sul tema rispetto al Comune di Roma, con quelle che definisce due ‘card’ e che portano la firma Gruppo Pd regione Lazio.
E a campeggiare in una delle card è proprio il sindaco di Roma Virginia Raggi ripresa in un suo tweet dove sostiene che “sui rifiuti il Lazio è sottodimensionato, lo dice il Governo, Zingaretti ne prenda atto e lavori, impiantistica è la sua competenza”. Una affermazione bollata come un ‘falso’ sulla card, “L’impiantistica – si legge – è competenza del Comune. La regione ha solo il compito di autorizzare gli impianti proposti dal Comune di Roma”.
Altra card, altro punto di vista della Regione, e anche questa appare sulla bacheca del governatore del Lazio. Lo schema è chiaro e si sviluppa in quattro punti che spiegano, nelle intenzioni del Pd Lazio, quanto sta accadendo nella Capitale sul fronte rifiuti. “I cassonetti a Roma sono pieni perchè gli impianti di trattamento del Comune faticano a gestire la situazione” spiega il primo step per passar subito al secondo punto che chiarisce: “Per evitare un’emergenza la Regione Lazio ha autorizzato Roma a smaltire i suoi rifiuti in tutti gli impianti del Lazio, in Abruzzo e in Austria”. Di qui il terzo punto. “La Regione ha la competenza solo sulle autorizzazioni, ma non sulla costruzione di nuovi impianti”.
Infine il quarto passaggio, una denuncia sulla card: “Il Comune non ha mai fatto nessuna proposta per i nuovi impianti a Roma”.
Dunque l’invito ‘social’ del governatore: “Rifiuti a Roma: facciamo chiarezza, condividiamo questa card per far conoscere a tutti i fatti veri”.
Altra card, altro punto di vista della Regione, e anche questa appare sulla bacheca del governatore del Lazio. Lo schema è chiaro e si sviluppa in quattro punti che spiegano, nelle intenzioni del Pd Lazio, quanto sta accadendo nella Capitale sul fronte rifiuti. “I cassonetti a Roma sono pieni perchè gli impianti di trattamento del Comune faticano a gestire la situazione” spiega il primo step per passar subito al secondo punto che chiarisce: “Per evitare un’emergenza la Regione Lazio ha autorizzato Roma a smaltire i suoi rifiuti in tutti gli impianti del Lazio, in Abruzzo e in Austria”. Di qui il terzo punto. “La Regione ha la competenza solo sulle autorizzazioni, ma non sulla costruzione di nuovi impianti”.
Infine il quarto passaggio, una denuncia sulla card: “Il Comune non ha mai fatto nessuna proposta per i nuovi impianti a Roma”.
Dunque l’invito ‘social’ del governatore: “Rifiuti a Roma: facciamo chiarezza, condividiamo questa card per far conoscere a tutti i fatti veri”.
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