La sposa fantasma di Trani

di MARIO CONTINO - Sembra tratta da un film anni '70 la storia del presunto fantasma che infesterebbe Palazzo Broquier a Trani. Nessun rumore inquietante, nessun lamento né urla strazianti, nessun oggetto svolazzante o chiusura ed apertura di porte o finestre, nulla di tutto ciò. Lo spettro di Palazzo Broquier sarebbe colto, almeno così lascerebbe intendere la leggenda, una dama bianca che amerebbe sfogliare le pagine di un vecchio libro.

La leggenda ebbe inizio quando vennero fatti i lavori di ristrutturazione del Palazzo: venne rimosso con forza un antico tappeto che, si dice, era stato inchiodato al pavimento. Al di sotto dello stesso venne scoperto un abito da sposa che al contatto con l'aria si polverizzò.

Da quel giorno sembrerebbe che lo spettro di una donna si aggiri in abito da sposa per le stanze dell'antico edificio nobiliare e si soffermi a leggere le vecchie pagine di un antico libro poggiato su un vecchio leggio.

Lo studioso del paranormale Mario Contino
Alcuni testimoni, come sempre non confermati, avrebbero affermato che questo libro verrebbe ritrovato aperto sempre ad una pagina precisa, come se venisse sfogliato anche se nessuno ha accesso agli ambienti.

Altri invece affermano di aver visto la "sposa fantasma" muoversi tranquillamente, come in cerca di un contatto che da troppo tempo gli è negato. Anche in questo caso non è stato possibile risalire all'origine esatta della leggenda, ossia ai testimoni citati in numerosi articoli ma mai confermati.

A Trani, però, questa storia è molto conosciuta e da alcuni anni a questa parte è entrata a pieno titolo tra le più belle leggende metropolitane pugliesi. Mi piacerebbe indagare in questo palazzo, per poter confermare o smentire questa leggenda. Certamente ci sarebbe dell'ottimo materiale per la sceneggiatura di un film.