Milano, ricoverati militare e agente Polfer accoltellati
Durante un controllo di documenti, all’interno della Stazione, il ragazzo, con precedenti penali per spaccio, ha estratto un coltello da cucina dalla tasca e ha colpito i tre componenti della pattuglia: l’agente è stato ferito lievemente a un braccio, uno dei due militari ha riportato un taglio alla gola e l’altro alla clavicola. L’aggressore è stato subito immobilizzato e arrestato con l’accusa di tentato omicidio.
I tre feriti sono stati ricoverati in ospedale sotto osservazione, in serata l’agente è stato dimesso.
La Questura così ricostruisce l'accaduto: "Presso la Stazione Centrale di Milano, poco dopo le 20.00, una pattuglia mista composta da un agente della Polizia Ferroviaria del Settore Operativo Milano Centrale e due militari del 132° Reparto Artiglieria Terreste Ariete, nell'ambito dei quotidiani servizi di prevenzione e controllo finalizzati al contrasto dei fenomeni di criminalità, notava nel piano ammezzato dello scalo ferroviario, un ragazzo che transitava con passo spedito e fare sospetto".
"Alla richiesta da parte degli operatori di esibire un documento di identificazione, il ragazzo, che al momento del controllo aveva le mani nelle tasche della felpa, con mossa fulminea estraeva due coltelli e cominciava a sferrare fendenti nei confronti degli operanti colpendo l'agente della Polizia di Stato al braccio destro, all'altezza del bicipite, per poi sferrare ulteriori due coltellate nei confronti dei due militari - è scritto in una nota -. Uno di loro, militare semplice di anni 21, veniva accoltellato al collo, all'avambraccio destro e ad entrambi i fianchi, mentre il caporale maggiore scelto di anni 34 veniva ferito all'altezza della spalla destra. Gli operanti, con non poca difficoltà a causa delle ferite riportate e della violenza dell'aggressore, riuscivano ad immobilizzarlo e a consegnarlo a un'altra pattuglia della Polfer, intervenuta prontamente in ausilio, che provvedeva a condurlo presso i propri uffici in Stazione e a trarlo in arresto per tentato omicidio".
"I tre sono stati soccorsi e trasportati il poliziotto all' ospedale Fatebenefratelli e i militari all'ospedale Sacco dove sono stati sottoposti alle cure - ricostruisce la Questura - la nota -. Attualmente l'agente della Polfer e il militare semplice sono ancora ricoverati, coscienti e sotto osservazione e non vi è stato interessamento di loro organi vitali mentre il caporale maggiore è stato dimesso con prognosi di sette giorni". "L'arrestato - conclude la nota - è un ventenne di nazionalità italiana, di madre italiana e padre magrebino. Sono in corso le indagini e gli accertamenti coordinati dal Questore a cura della Squadra Mobile, della Digos e della Polfer, con l'ausilio della Polizia Scientifica e delle Volanti".
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