BARI - Il deputato barese M5S Giuseppe Brescia, vicepresidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema d’accoglienza dei migranti, si esprime in merito al recente arrivo di 250 migranti nella città di Bari.
“Bello vedere solidarietà del popolo barese e ammirevole la dedizione dei volontari delle tante associazioni presenti nel capoluogo pugliese ma trovo assurdo che non sia lo Stato ad occuparsi di tutto il necessario data l'ingente spesa programmata nel 2017”, dichiara il deputato cinquestelle che prosegue: “Nel documento di economia e finanza presentato alla Camera la previsione di spesa per il capitolo accoglienza ammonta a 4,6 mld di euro - spiega Brescia - mi chiedo come sia possibile che con tutti questi soldi pubblici messi a disposizione, in teoria, proprio per far fronte a queste situazioni, si renda necessario l'apporto di privati cittadini e di associazioni di volontariato per far fronte a necessità basilari come acqua, cibo e vestiti. Inoltre - incalza il deputato pugliese - mi chiedo dove saranno destinati tutti questi uomini, donne e bambini dato che la situazione dei centri in Puglia, ma anche nel resto della penisola, è di saturazione o addirittura di sovraffollamento. Si continua a gestire il fenomeno in maniera emergenziale e questo lo trovo francamente inaccettabile”.
“Bello vedere solidarietà del popolo barese e ammirevole la dedizione dei volontari delle tante associazioni presenti nel capoluogo pugliese ma trovo assurdo che non sia lo Stato ad occuparsi di tutto il necessario data l'ingente spesa programmata nel 2017”, dichiara il deputato cinquestelle che prosegue: “Nel documento di economia e finanza presentato alla Camera la previsione di spesa per il capitolo accoglienza ammonta a 4,6 mld di euro - spiega Brescia - mi chiedo come sia possibile che con tutti questi soldi pubblici messi a disposizione, in teoria, proprio per far fronte a queste situazioni, si renda necessario l'apporto di privati cittadini e di associazioni di volontariato per far fronte a necessità basilari come acqua, cibo e vestiti. Inoltre - incalza il deputato pugliese - mi chiedo dove saranno destinati tutti questi uomini, donne e bambini dato che la situazione dei centri in Puglia, ma anche nel resto della penisola, è di saturazione o addirittura di sovraffollamento. Si continua a gestire il fenomeno in maniera emergenziale e questo lo trovo francamente inaccettabile”.