Tap, "Dispiegamento di forze in Salento allontana il turismo"
MELENDUGNO - "Il dispiegamento di forze che si vede in questi giorni a Melendugno e nelle zone limitrofe non si riesce davvero a comprendere. Con auto sottoposte a controlli, verifiche in ogni strada e identificazioni a tappeto i cittadini si sentono dei "sorvegliati speciali". Non dimentichiamo che la stagione turistica è già iniziata e tutto questo rappresenta non solo un deterrente per tutti quelli che vogliono visitare la nostra terra, ma anche un danno cospicuo per i numerosi piccoli imprenditori che operano nel settore" lo afferma la senatrice salentina del M5S Daniela Donno.
"È importante che sia assicurato l'ordine pubblico, ma è anche vero che in questo momento è evidente la mancanza di relazione tra i mezzi e gli uomini impiegati da un lato e lo stato attuale delle cose dall'altro, soprattutto riguardo le fasi di realizzazione di TAP" prosegue Donno.
"Si sta instaurando un clima di tensione in un territorio che, negli ultimi tempi, sembra davvero non trovare tregua e che mette alla berlina i tanti attivisti che in maniera del tutto non violenta si oppongono a TAP. Non mi stancherò mai di ripetere che la libertà di manifestare il proprio pensiero, così come quella di riunirsi pacificamente sono sancite dalla Costituzione. E se questo dispiegamento ha l'obiettivo di intimorire le persone, allora vuol dire che siamo davanti ad un vero e proprio deficit democratico" conclude la pentastellata.
"È importante che sia assicurato l'ordine pubblico, ma è anche vero che in questo momento è evidente la mancanza di relazione tra i mezzi e gli uomini impiegati da un lato e lo stato attuale delle cose dall'altro, soprattutto riguardo le fasi di realizzazione di TAP" prosegue Donno.
"Si sta instaurando un clima di tensione in un territorio che, negli ultimi tempi, sembra davvero non trovare tregua e che mette alla berlina i tanti attivisti che in maniera del tutto non violenta si oppongono a TAP. Non mi stancherò mai di ripetere che la libertà di manifestare il proprio pensiero, così come quella di riunirsi pacificamente sono sancite dalla Costituzione. E se questo dispiegamento ha l'obiettivo di intimorire le persone, allora vuol dire che siamo davanti ad un vero e proprio deficit democratico" conclude la pentastellata.