Tavolo Aqp, alla Giunta regionale tutti gli atti e le due ipotesi di trasformazione
BARI - L'Acquedotto pugliese resterà in mano pubblica e l'acqua un bene comune, in nome della volontà popolare espressa nel referendum del 2011. "Non c'è nessun soggetto politico in Regione che abbia la volontà di privatizzare alcunché o di mettere a gara il servizio idrico integrato": il presidente del Consiglio regionale della Puglia, Mario Loizzo, lo ha ribadito a conclusione della riunione conclusiva del tavolo paritetico politico-istituzionale su AQP. Precisazione fatta propria dall'assessore alle opere pubbliche Giovanni Giannini, presente all'incontro.
I risultati degli approfondimenti giuridici e l'intera serie dei documenti acquisti dall'organismo viene ora trasferita al Governo regionale, organo abilitato ad assumere la decisione sull'assetto gestionale dell'ente idrico. L'obiettivo politico di mantenere la natura pubblica è condiviso e sono due le ipotesi giuridiche circoscritte: trasformare AQP in azienda speciale o organizzarla come società "in house", interamente partecipata da capitale della Regione e degli enti locali.
"Il tavolo ha fatto un buon lavoro – ha commentato il presidente Loizzo – abbiamo approfondito i vari aspetti e definito il quadro delle soluzioni giuridicamente fondate. Sarà la Giunta a scegliere, in tempi auspicabilmente rapidi". Il Consiglio regionale potrà riunirsi se necessario in seduta monotematica sull'argomento.
Resta la scadenza convenzionale del servizio affidata ad AQP, fissata al 31 dicembre 2018 e che potrebbe generare qualche problema. Da qui la sollecitazione di Loizzo all'Autorità idrica pugliese, rappresentata dal sindaco di Andria Nicola Giorgino, a porre all'Anac e all'Ente energia il quesito sulla possibilità di rinviare il termine di fine 2018.
Tra gli atti che verranno trasmessi alla Giunta (consultabili sul portale consiliare: http://www.consiglio.puglia.it/dettaglio/menu/3306/Mozione-di-trasformazione-della-Societa-partecipata-AQP-s-p-a- ): il documento elaborato dalla sezione legale del Consiglio, quello del Movimento 5 Stelle, le note di Vincenzo Colonna, presidente del gruppo consiliare Noi a sinistra per la Puglia (società in house)e del costituzionalista Alberto Lucarelli (azienda speciale), gli appunti dell'Aip sul termine convenzionale del 31.12.2018.
Il Comitato pugliese del Forum dei movimenti per l'acqua e il Movimento 5 Stelle (presente anche l'on. Giuseppe D'Ambrosio) hanno motivato ulteriormente la soluzione dell'azienda speciale, offrendo la propria collaborazione anche alla Giunta regionale.
Al tavolo hanno partecipato rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei dipendenti AQP, che potranno far pervenire propri contributi scritti.
I risultati degli approfondimenti giuridici e l'intera serie dei documenti acquisti dall'organismo viene ora trasferita al Governo regionale, organo abilitato ad assumere la decisione sull'assetto gestionale dell'ente idrico. L'obiettivo politico di mantenere la natura pubblica è condiviso e sono due le ipotesi giuridiche circoscritte: trasformare AQP in azienda speciale o organizzarla come società "in house", interamente partecipata da capitale della Regione e degli enti locali.
"Il tavolo ha fatto un buon lavoro – ha commentato il presidente Loizzo – abbiamo approfondito i vari aspetti e definito il quadro delle soluzioni giuridicamente fondate. Sarà la Giunta a scegliere, in tempi auspicabilmente rapidi". Il Consiglio regionale potrà riunirsi se necessario in seduta monotematica sull'argomento.
Resta la scadenza convenzionale del servizio affidata ad AQP, fissata al 31 dicembre 2018 e che potrebbe generare qualche problema. Da qui la sollecitazione di Loizzo all'Autorità idrica pugliese, rappresentata dal sindaco di Andria Nicola Giorgino, a porre all'Anac e all'Ente energia il quesito sulla possibilità di rinviare il termine di fine 2018.
Tra gli atti che verranno trasmessi alla Giunta (consultabili sul portale consiliare: http://www.consiglio.puglia.it/dettaglio/menu/3306/Mozione-di-trasformazione-della-Societa-partecipata-AQP-s-p-a- ): il documento elaborato dalla sezione legale del Consiglio, quello del Movimento 5 Stelle, le note di Vincenzo Colonna, presidente del gruppo consiliare Noi a sinistra per la Puglia (società in house)e del costituzionalista Alberto Lucarelli (azienda speciale), gli appunti dell'Aip sul termine convenzionale del 31.12.2018.
Il Comitato pugliese del Forum dei movimenti per l'acqua e il Movimento 5 Stelle (presente anche l'on. Giuseppe D'Ambrosio) hanno motivato ulteriormente la soluzione dell'azienda speciale, offrendo la propria collaborazione anche alla Giunta regionale.
Al tavolo hanno partecipato rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei dipendenti AQP, che potranno far pervenire propri contributi scritti.