BARI - “La denuncia del presidente di Coldiretti Puglia di ieri e quella di qualche giorno fa del presidente di Confagricoltura Bari, sullo stallo delle misure del PSR Puglia, e non solo, certificano una situazione che sarebbe utile provare a sanare subito, per non mettere a rischio la sopravvivenza del comparto agroalimentare pugliese”. Lo dichiara in una nota il senatore pugliese de La Puglia in Più, Dario Stefàno.
“L’impasse su molti dei punti chiave per il settore agricolo pugliese, denunciato dalle associazioni dei produttori – aggiunge il senatore - desta non poche preoccupazioni, in un momento di grandi cambiamenti e di grosse criticità per la Puglia agricola, alle prese non solo con la tragedia Xyella”.
"Il fatto che, dopo 2 anni, siano due grandi organizzazioni nazionali ad esprimere un giudizio così severo, libera tutti dall'imbarazzo che lo stesso possa venire confuso come valutazione politica e strumentali ad altri fini. Al contrario, chiama alla responsabilità di essere conseguenti per invertire la rotta rispetto ad un biennio che rischia di farsi riconoscere solo per l'assenza di scelte".
“E’ evidente – conclude Stefàno – che serve un cambio di passo deciso e veloce, così come sono certo che il presidente Emiliano si farà carico di assicurare una soluzione a tale situazione, un cambio di passo, perché ne va della sopravvivenza del sistema”.
“L’impasse su molti dei punti chiave per il settore agricolo pugliese, denunciato dalle associazioni dei produttori – aggiunge il senatore - desta non poche preoccupazioni, in un momento di grandi cambiamenti e di grosse criticità per la Puglia agricola, alle prese non solo con la tragedia Xyella”.
"Il fatto che, dopo 2 anni, siano due grandi organizzazioni nazionali ad esprimere un giudizio così severo, libera tutti dall'imbarazzo che lo stesso possa venire confuso come valutazione politica e strumentali ad altri fini. Al contrario, chiama alla responsabilità di essere conseguenti per invertire la rotta rispetto ad un biennio che rischia di farsi riconoscere solo per l'assenza di scelte".
“E’ evidente – conclude Stefàno – che serve un cambio di passo deciso e veloce, così come sono certo che il presidente Emiliano si farà carico di assicurare una soluzione a tale situazione, un cambio di passo, perché ne va della sopravvivenza del sistema”.