Bari, bimba muore per Seu. Regione: "Nessuna emergenza"

BARI - La Seu fa nuove vittime nel Barese. Una bimba di 15 mesi di Altamura e' morta nell'ospedale pediatrico 'Giovanni XXIII' dove era stata ricoverata due settimane fa per Seu, sindrome emolitica uremica, una malattia rara che colpisce anziani e bambini, provocando un'acuta insufficienza renale, provocata dal batterio Escherichia Coli.

Le condizioni della bimba sono peggiorate ieri, e la piccola e' deceduta nel reparto di nefrologia. Altri due bambini, di cui uno di 18 mesi e sempre di Altamura, sono ricoverati in situazioni stazionarie nello stesso ospedale per Seu.

MINISTERO SALUTE AVVIA ACCERTAMENTI - Il Ministero della Salute e i Carabinieri del Nas di Bari hanno avviato gli accertamenti per la morte della bambina di 16 mesi di Altamura deceduta al Giovanni XXIII di Bari a seguito di una grave infezione intestinale. Ad uccidere a piccola, la Seu, la sindrome emolitico-uremica. Si tratta di un’infezione intestinale, ricorda Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. che colpisce prevalentemente i bambini nei primi anni di vita e gli anziani e si manifesta con diarrea e anche con sangue nelle feci e vomito.

La piccola si trovava nel reparto di terapia intensiva in gravissime condizioni. Un altro bimbo di un anno e mezzo, sempre di Altamura, è ricoverato con la stessa malattia nello stesso ospedale. Le sue condizioni sono gravi ma stazionarie. Secondo notizie non confermate, ci sarebbero altri due casi. Anche nel 2013 in Puglia si manifestarono diversi casi ma la situazione rimase sotto controllo.

Il ministero ha chiesto alle autorità sanitarie pugliesi di intervenire per identificare le cause responsabili della Seu, sindrome emolitico-uremica, e disporre i provvedimenti a tutela dell’igiene e della salute pubblica. Per contrastarne la diffusione è importante il rispetto delle normali regole di igiene personale e alimentare come lavarsi le mani, pulire accuratamente frutta e verdura, conservare e cuocere correttamente gli alimenti.

RUSCITTI: “ALLO STATO ATTUALE NON C’È NESSUNA EMERGENZA SEU” - Su indicazione del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano si è riunito questo pomeriggio presso la sede della Regione Puglia in via Gentile, il tavolo di crisi sulla sicurezza alimentare della Regione Puglia presieduto dal direttore del Dipartimento Politiche della salute e benessere sociale Giancarlo Ruscitti. Al termine della riunione, alla quale hanno partecipato rappresentanti della Asl Bari, del Policlinico, dell’Arpa Puglia, dell’Istituto zooprofilattico di Puglia e Basilicata, dell’osservatorio epidemiologico e dei Nas, si è convenuto che allo stato attuale non c’è nessuna emergenza Seu in Puglia.

Ci sono due casi confermati di sindrome emolitica uremica (di cui un caso è relativo alla bambina deceduta) e un caso sospetto con sintomi molto lievi, entrambi ricoverati all’Ospedale Giovanni XXIII di Bari.

I casi arrivano dalla città di Altamura. Probabilmente la contaminazione deriva dall’uso non corretto di latte crudo che non può essere assolutamente utilizzato per l’alimentazione umana se non previo trattamento termico.

Pertanto la Regione Puglia, tramite i suoi organi competenti, la Asl di Bari, l’istituto zooprofilattico di Puglia e Basilicata e l’Arpa, sta monitorando la situazione che in questo momento non desta preoccupazione.

La Asl di Bari ha preallertato i pronto soccorsi in modo che vi sia un’attenzione particolare su casi anche lievi di gastroenterite emorragica in tutte le classi di età per monitorare l’insorgenza di eventuali nuovi casi e trattarli precocemente.

Si raccomanda vivamente alla popolazione che tutti gli alimenti vanno consumati previa adeguata cottura per ciascuna categoria, evitando di somministrare prodotti crudi in specie ai bambini in età pediatrica.

1 Commenti

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